La decisione dell’amministratore ad interim del territorio di Manono, Germain Mwamba wa Ngoy, di eliminare diversi servizi statali operanti ai caselli di pedaggio nella regione del Tanganica, dimostra una chiara volontà di razionalizzare e ottimizzare i servizi pubblici. Questa decisione fa seguito ad una constatazione del consiglio di sicurezza locale di Manono, che ha evidenziato una sovrapposizione di servizi governativi all’interno di questi caselli, generando costi eccessivi per i cittadini locali.
Infatti, la molteplicità di servizi come l’ANR, il PCR, il FARDC, il DGM, il DEMIAP, il TRANSCOM, il CNPR, l’ITPR, l’Ambiente e il FFN, tra gli altri, che svolgono attività di riscossione delle imposte ritenute illegittime dalle autorità locali autorità, portarono alla decisione radicale di eliminarli. Il provvedimento mira a semplificare e chiarire le procedure fiscali, garantendo al contempo maggiore trasparenza e migliore efficienza nella gestione dei pedaggi.
Per superare questa situazione, ai caselli di pedaggio di Tanganica, Katoloka e Kanteba saranno ora presenti solo agenti della Direzione generale delle entrate del Tanganica (DGRTANG), della Brigata di controllo e sorveglianza delle entrate del Tanganica (BCSTANG) ed elementi di polizia Majondo a Manono. Questa riorganizzazione mira a garantire un migliore coordinamento dei servizi governativi e a garantire le attività di riscossione delle tasse, riducendo al contempo la frustrazione della popolazione locale di fronte ai molteplici controlli e tasse imposti da diversi enti pubblici.
Questa decisione di razionalizzare i servizi statali ai caselli di Manono si inserisce in una dinamica di modernizzazione ed efficienza della pubblica amministrazione, volta a semplificare le procedure amministrative e a garantire una gestione più trasparente ed equa delle risorse finanziarie raccolte. È essenziale che le autorità continuino i loro sforzi per garantire una governance efficiente al servizio dei cittadini, mantenendo un giusto equilibrio tra la necessità di riscuotere entrate pubbliche e il rispetto dei diritti dei contribuenti.
Inoltre, questa iniziativa potrebbe servire da esempio per altri territori e regioni della Repubblica Democratica del Congo, incoraggiando le autorità locali a rivedere e razionalizzare l’organizzazione dei servizi statali operanti ai caselli, con l’obiettivo di ottimizzare le entrate pubbliche, rafforzare la trasparenza amministrativa e promuovere una migliore armonizzazione delle pratiche di gestione dei pedaggi su tutto il territorio nazionale.