Fatshimetrie, il principale media online di informazione locale, ha evidenziato la preoccupante situazione a Beni, nella provincia del Nord Kivu. In effetti, la società civile ha recentemente espresso la sua preoccupazione per la rinnovata insicurezza e il banditismo urbano che affliggono la regione.
Gli abitanti di Beni sono rimasti vittime di furti con scasso perpetrati da banditi armati, che hanno preso di mira almeno sette case a Bulongo, comune rurale situato a una quarantina di chilometri dalla città. Questi delinquenti non solo hanno rubato denaro, ma hanno anche portato via proprietà di valore, lasciando la popolazione sotto shock e paura.
Meleki Mulala, coordinatrice locale della società civile, ha invitato con forza le autorità competenti ad adottare misure immediate per garantire la sicurezza dei residenti e delle loro proprietà. Ha sottolineato l’urgenza di porre fine all’impunità di cui i criminali sembrano beneficiare e di rispondere agli allarmi di sicurezza lanciati dalla popolazione.
Gli abitanti di Beni chiedono anche cambiamenti all’interno del personale militare schierato a Bulongo, sospettando una certa complicità con i banditi. Anche il colonnello Mack Hazukayi, portavoce delle operazioni militari nella regione, ha annunciato un’operazione per stanare gli elementi incontrollati nel settore del Ruwenzori, chiedendo la collaborazione della popolazione per stanare i criminali.
Questa situazione evidenzia le sfide alla sicurezza che gli abitanti di Beni affrontano quotidianamente. È imperativo che le autorità competenti adottino misure efficaci per proteggere la popolazione e ripristinare un clima di sicurezza necessario per il benessere di tutti. La società civile continuerà a svolgere un ruolo cruciale nel monitoraggio e nella denuncia degli atti criminali, nella speranza di stabilire una pace duratura nella regione del Nord Kivu.