Fatshimetrie: preservare l’integrità delle infrastrutture elettriche a Kinshasa

**Fatshimetrie: la sfida dell’urbanizzazione e l’integrità delle infrastrutture elettriche a Kinshasa**

La città di Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, si trova ad affrontare un problema crescente legato alla preservazione delle infrastrutture elettriche, in particolare delle linee ad alta tensione, affrontando atti di esproprio da parte della popolazione. Queste azioni non solo compromettono la sicurezza dei residenti, ma anche l’affidabilità della rete elettrica, mettendo a rischio l’approvvigionamento energetico della regione.

Un recente comitato congiunto composto da rappresentanti della Compagnia Nazionale dell’Elettricità (Snel) e degli Affari Territoriali ha effettuato un raid nel corridoio della linea ad alta tensione da 220 kv Zongo-Kinsuka, una sezione che è stata saccheggiata dai residenti ma risarciti dalla Snel. Questa situazione evidenzia una delle principali sfide che la città di Kinshasa deve affrontare: conciliare la crescente urbanizzazione con la preservazione delle infrastrutture essenziali per il suo corretto funzionamento.

Il direttore dell’audit tecnico di Snel, Flory Maswa, ha sottolineato la natura problematica della situazione, indicando che nonostante il risarcimento pagato alle persone colpite dal progetto, queste ultime continuano ad occupare illegalmente l’area sotto la linea ad alta tensione. Questa situazione è tanto più preoccupante in quanto la vicinanza di abitazioni ed edifici alla linea ad alta tensione rappresenta un grave rischio per la sicurezza dei residenti, a causa dei potenziali incidenti elettrici che potrebbero verificarsi.

Nel tentativo di sensibilizzare e agire, Snel prevede di contattare il servizio di demolizione della città di Kinshasa per porre rimedio a questa preoccupante situazione. È fondamentale che vengano adottate misure concrete e vincolanti per garantire l’integrità delle infrastrutture elettriche e garantire la sicurezza dei cittadini. Il rispetto delle servitù e degli standard di sicurezza nell’urbanizzazione è essenziale per prevenire qualsiasi rischio di incidenti gravi che potrebbero compromettere l’approvvigionamento elettrico della città.

Inoltre, sul piano giuridico, Snel gode di supporto istituzionale attraverso il decreto di pubblica utilità firmato dallo Stato, che legittima le azioni intraprese per tutelare le infrastrutture elettriche dall’espropriazione. È imperativo che le autorità competenti facciano rispettare la normativa in vigore e garantiscano l’evacuazione delle abitazioni situate in zone a rischio, in particolare sotto le linee ad alta tensione.

In conclusione, la questione della preservazione delle infrastrutture elettriche a Kinshasa, così come della sicurezza dei residenti, richiede misure preventive e coercitive per porre fine agli atti di esproprio e garantire il corretto funzionamento della rete elettrica.. Spetta a tutte le parti interessate, dalle autorità locali alla popolazione, la responsabilità di cooperare per garantire un ambiente urbano sicuro che rispetti gli standard infrastrutturali essenziali.

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