Fatshimetrie, 13 settembre 2024. Nel cuore della Repubblica Democratica del Congo, più precisamente a Bukavu, sta emergendo una ricca miniera di conoscenza attraverso il parco documentario della biblioteca centrale dell’Istituto di Educazione Superiore (ISP). Con le sue 34.297 opere, questo luogo emblematico incarna davvero lo spirito di ricerca e di trasmissione della conoscenza.
Jacqueline Lutala, brillante bibliotecaria principale dell’ISP di Bukavu, ci svela con orgoglio l’evoluzione di questo santuario del sapere. L’anno accademico 2021-2022 si è infatti chiuso con 34.164 opere fisiche, cifra che si è arricchita di 133 nuove integrazioni nel corso dell’anno successivo. Ognuno di questi libri rappresenta una preziosa fonte di conoscenza, pronta per essere esplorata da menti curiose.
Al di là dei numeri, è l’entusiasmo quotidiano a muovere la biblioteca dell’ISP. Lo testimoniano i 7.521 visitatori registrati nel corso dell’anno accademico 2022-2023. Tra questi, 3.669 studenti hanno usufruito delle risorse durante il giorno, mentre 3.852 nottambuli hanno alimentato i loro pensieri a tarda notte. Questo luogo di luce e di apprendimento non ha confini, poiché accoglie sia maschi che femmine, con una distribuzione rispettivamente di 2853 uomini e 999 donne. Una diversità che arricchisce il dialogo delle idee e la costruzione della conoscenza.
In quanto membro attivo della Bukavu Library Network (RDB), la biblioteca dell’ISP è parte di una dinamica collaborativa e arricchente. Questa rete tessuta tra le diverse istituzioni della regione promuove lo scambio di conoscenze, la condivisione di risorse documentarie e lo sviluppo intellettuale di tutti.
Così, attraverso i suoi scaffali abbondanti e i corridoi vivaci, la biblioteca centrale dell’ISP di Bukavu si posiziona come un faro culturale, un rifugio per le menti assetate di conoscenza. Ogni libro, ogni visitatore, ogni scambio contribuisce a tessere la rete del sapere vivente e a costruire costantemente conoscenza, spingendo così questa istituzione nel cuore dell’eccellenza educativa della regione.
Fatshimetrie, testimone di questa effervescenza intellettuale, rende omaggio alla dedizione di coloro che lavorano per preservare e arricchire questo patrimonio di conoscenze, aprendo così la strada a nuove scoperte e a una sempre maggiore emulazione intellettuale.