Al centro della democrazia in Nigeria si trovano due pilastri essenziali: la Commissione elettorale indipendente (INEC) e il sistema giudiziario. Queste due istituzioni svolgono un ruolo cruciale nel garantire processi elettorali trasparenti, equi e legittimi. Tuttavia, affinché queste istituzioni possano svolgere efficacemente la loro missione, è imperativo riformarle in modo da rafforzare la loro indipendenza e imparzialità.
In una recente conferenza pubblica e presentazione del libro, l’ex candidato all’Assemblea della Camera dello Stato di Enugu, l’On. Johnpaul Ani, ha sottolineato la necessità di profonde riforme all’interno dell’INEC e del sistema giudiziario. Secondo lui, questa revisione deve mirare soprattutto a garantire l’effettiva indipendenza di questi organi, consentendo così di condurre elezioni credibili e di garantire una giustizia equa.
Una commissione elettorale trasparente, responsabile ed efficace è essenziale per garantire elezioni libere ed eque dove ogni voto conta. Allo stesso modo, un sistema giudiziario forte e indipendente è essenziale per sostenere lo stato di diritto e rafforzare la fiducia del pubblico nelle istituzioni democratiche.
La visione di Ani, presentata nel suo libro “Beyond Boundaries: Rethinking Nigeria’s Future”, evidenzia storie di resilienza e determinazione, illustrando come gli individui possono essere motori di cambiamento. Richiede un maggiore utilizzo della tecnologia nella governance per migliorare la trasparenza e il coinvolgimento dei cittadini.
Inoltre, Ani incoraggia la giovane generazione nigeriana a cogliere le opportunità per apportare nuove prospettive e soluzioni innovative alla governance, nonostante le sfide e gli insuccessi. Sostiene una migliore educazione civica all’interno del sistema educativo del paese, per instillare nei giovani l’importanza della cittadinanza attiva e dotarli degli strumenti per contribuire in modo significativo alla società.
In definitiva, è imperativo continuare a informare ed educare i cittadini sui loro diritti e responsabilità, consentendo loro di impegnarsi pienamente nel processo democratico della Nigeria. La riforma dell’INEC e del sistema giudiziario non può che essere il primo passo verso una democrazia più solida e inclusiva, capace di riflettere le aspirazioni e i bisogni del popolo nigeriano.
In un contesto in cui la partecipazione dei cittadini e la fiducia nelle istituzioni democratiche sono essenziali, è tempo di agire per consolidare la democrazia in Nigeria rafforzando l’indipendenza dei suoi organi elettorali e giudiziari.