L’impegno dell’UNPOL a fianco della polizia nazionale congolese per fornire un prezioso supporto consultivo segna un passo cruciale nel rafforzamento delle capacità di polizia nella Repubblica Democratica del Congo. Khalid Abdou, rappresentante del capo dell’UNPOL, ha sottolineato durante una recente conferenza a Kinshasa che questo sostegno è distribuito a diversi livelli, sia all’interno dell’organismo centrale che delle strutture regionali, con un monitoraggio continuo assicurato dall’Ispettorato generale della polizia.
Questo sforzo congiunto mira a consolidare le competenze delle forze di polizia, ma anche a promuovere pratiche esemplari in termini di genere. La commissaria dell’UNPOL Pélagie Kola ha infatti sottolineato le azioni di sensibilizzazione portate avanti per combattere la violenza di genere, una piaga persistente che richiede una mobilitazione continua. Sessioni informative, workshop e programmi di sensibilizzazione contribuiscono quindi ad aumentare la consapevolezza e a dotare gli agenti di polizia congolesi degli strumenti per un’azione più efficace sul campo.
Inoltre, il lavoro dell’UNPOL si estende anche alla formazione degli attori del sistema di sicurezza, in particolare attraverso sessioni dedicate alla prevenzione e alla lotta contro l’utilizzo dei bambini nei conflitti armati. Un’iniziativa lodevole che sottolinea l’importanza di sensibilizzare e dotare tutti coloro che sono coinvolti nella sicurezza per prevenire tale violenza e proteggere i più vulnerabili.
In definitiva, questa collaborazione tra l’UNPOL e la Polizia nazionale congolese incarna un esempio concreto di cooperazione internazionale per rafforzare le capacità delle forze dell’ordine e promuovere pratiche rispettose dei diritti umani. È attraverso azioni concrete come queste che possiamo aspirare a costruire un futuro più sicuro e giusto per tutti i cittadini della Repubblica Democratica del Congo.