In questo periodo in cui la gestione delle finanze pubbliche occupa un posto cruciale nel panorama economico globale, la Repubblica Democratica del Congo si posiziona come attore determinato a rafforzare la propria raccolta di risorse interne. È in questo contesto che il governo ha deciso di dare priorità alla riforma dell’IVA, sotto la guida del primo ministro Judith Suminwa Tuluka.
L’attesissima sessione di lavoro che si è svolta giovedì 12 settembre 2024 ha riunito il Ministro delle Finanze, Doudou Fwamba Likunde Li-Botayi, la Direzione Generale delle Imposte (DGI), i membri della società SITAX, Huawei, fornitori di servizi tecnici, nonché esperti del Ministero delle Finanze. L’incontro ha avuto l’obiettivo di valutare le fasi preliminari del progetto di riforma dell’Iva, in vista dell’imminente avvio della fase pilota previsto per il 15 settembre 2024.
La sfida è alta: massimizzare la mobilitazione delle risorse interne migliorando la riscossione dell’Iva grazie all’introduzione della fattura standardizzata. Questa misura, considerata una leva essenziale per aumentare il gettito fiscale, mira a semplificare la gestione amministrativa delle imprese rafforzando al contempo la trasparenza delle transazioni economiche.
Durante questa sessione di lavoro sono stati discussi i punti chiave, tra cui l’approvazione delle attrezzature necessarie e l’avvio della procedura per l’acquisizione delle macchine indispensabili per la riscossione dell’IVA. Si è parlato anche della futura estensione del processo a tutti i contribuenti, con l’obiettivo di aumentare la base imponibile e ottimizzare le entrate pubbliche.
Il Ministro delle Finanze ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza dei dati fiscali dei contribuenti, sottolineando al contempo la necessità di una gestione efficace dei bandi di gara e di una chiara tabella di marcia per la piena attuazione del sistema.
Questa riforma, guidata dalla volontà dichiarata di rafforzare la trasparenza e l’efficienza del sistema di riscossione dell’IVA, rientra negli sforzi del governo volti a migliorare la gestione delle finanze pubbliche e ad aumentare la mobilitazione delle risorse interne.
Attraverso questo approccio ambizioso, la Repubblica Democratica del Congo intende consolidare la propria base imponibile e massimizzare le proprie entrate, con l’obiettivo finale di mobilitare tutte le entrate aggiuntive previste. La cooperazione di tutti i soggetti coinvolti è essenziale per garantire il successo di questa iniziativa, che dovrebbe avere un impatto positivo sulla mobilitazione delle risorse del Paese.
In conclusione, questa riforma dell’IVA nella RDC è di capitale importanza per lo sviluppo economico del paese e dimostra la volontà del governo di lavorare per una gestione finanziaria trasparente ed efficiente.. Il successo di questa iniziativa dipenderà dalla collaborazione di tutte le parti interessate coinvolte e dall’efficace attuazione delle misure annunciate. Sta nascendo una nuova era per la tassazione congolese, guidata dall’ambizione di aumentare le entrate interne e rafforzare la buona governance economica del Paese.