Una svolta importante: gli insegnanti di Kisangani rinunciano allo sciopero

Fatshimetrie, il principale media online, riporta notizie interessanti da Kisangani, nella Repubblica Democratica del Congo. Infatti, una decisione importante è stata presa dall’intersindacato degli insegnanti dell’EPST/provincia educativa Tshopo 1, che ha deciso di rinunciare allo sciopero che avevano lanciato nelle scuole pubbliche dall’inizio dell’anno scolastico 2024-2025.

Questo dietrofront da parte degli insegnanti arriva a seguito di un’assemblea generale tenutasi l’8 settembre 2024 a Kisangani. Durante questo incontro, i membri dell’intersindacato del Ministero dell’Educazione Nazionale e dell’Introduzione alla Nuova Cittadinanza, sezione del Tshopo, avevano posto condizioni chiare per la ripresa delle lezioni: il pagamento dei supplementi del bonus gratuito per mesi di luglio e agosto per gli insegnanti della scuola primaria, nonché un’integrazione salariale di 50.000 FC per tutti gli insegnanti della Repubblica.

Questa esigenza è stata soddisfatta dal governo centrale, che ha provveduto al pagamento degli arretrati entro 48 ore dalla richiesta degli insegnanti. Le somme promesse sono state versate alle varie banche di Kisangani, consentendo così agli insegnanti di recuperare quanto loro dovuto.

In seguito a questi progressi positivi, il portavoce dell’intersindacato, Joseph Litete Bobina, ha annunciato ufficialmente la fine dello sciopero e ha invitato tutti gli insegnanti a tornare a scuola il giorno successivo. Ha sottolineato l’importanza di rispettare la parola data e ha affermato che non è prevista nessun’altra assemblea generale. Questa decisione segna un passo importante verso la risoluzione delle tensioni tra insegnanti e autorità educative e dovrebbe consentire una ripresa pacifica delle lezioni nelle scuole pubbliche della regione.

Questa storia evidenzia l’importanza del dialogo e della consultazione nella risoluzione dei conflitti sociali. Evidenzia inoltre le questioni cruciali legate all’istruzione nella RDC, dove gli insegnanti svolgono un ruolo fondamentale nella formazione delle generazioni future. Speriamo che questa tregua segni l’inizio di una fruttuosa collaborazione tra le diverse parti interessate, a beneficio degli studenti e del sistema educativo congolese nel suo insieme.

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