Al centro delle preoccupazioni internazionali, il ministro egiziano degli Affari esteri, dell’Immigrazione e degli Affari egiziani all’estero, Badr Abdel-Ati, è stato recentemente coinvolto in un incontro ministeriale cruciale sulla questione palestinese e sull’attuazione della soluzione a due Stati. Questo incontro si è svolto a Madrid, in Spagna, e ha riunito vari attori chiave per discutere le sfide persistenti che ostacolano il processo di pace in Medio Oriente.
In un contesto segnato dai recenti atti di riconoscimento dello Stato palestinese da parte di Spagna, Norvegia, Irlanda e Slovenia, il Ministro Abdel-Ati ha espresso la sua gratitudine per queste iniziative che contribuiscono concretamente alla difesa dei diritti legittimi del popolo palestinese, compreso il diritto all’autodeterminazione. -determinazione. Questo riconoscimento internazionale rafforza la speranza per una soluzione pacifica e duratura del conflitto israelo-palestinese.
Al centro dei dibattiti è stata affrontata la critica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, evidenziando le violazioni quotidiane da parte di Israele del diritto internazionale umanitario, compresi gli attacchi contro i civili palestinesi. È stata sottolineata l’urgenza di consentire l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, sottolineando la responsabilità della comunità internazionale nel prevenire le ostilità e garantire il pieno rispetto del diritto internazionale.
Il ministro ha respinto con forza la presenza militare israeliana nel corridoio di Filadelfia e sul lato palestinese del valico di Rafah, sottolineando gli ostacoli alla consegna degli aiuti umanitari a Gaza. Ha sottolineato le manovre politiche volte a distruggere la legittima autorità palestinese e ha chiesto la cessazione delle ostilità per facilitare una mediazione efficace per un cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri.
L’Egitto è impegnato a proseguire la cooperazione con la comunità internazionale per realizzare la soluzione dei due Stati, creando uno Stato palestinese indipendente. Il riconoscimento di questo Stato e la sua piena adesione alle Nazioni Unite sono cruciali per progredire verso questo obiettivo, segnando un passo essenziale verso la giustizia e una pace duratura in Medio Oriente.
In conclusione, l’incontro ministeriale di Madrid ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale e dell’impegno collettivo per la pace in Medio Oriente. Le sfide permangono, ma la volontà delle nazioni di promuovere la giustizia e la dignità per il popolo palestinese è un passo incoraggiante verso un futuro più sicuro e giusto per tutti.