Femi Falana: prendere posizione per i diritti all’istruzione

**Femi Falana: una voce per i diritti all’istruzione**

Il difensore dei diritti umani e Senior Advocate della Nigeria, Femi Falana, ha alzato la voce per condannare il recente aumento delle tasse scolastiche da parte del governo federale e dello stato di Lagos. Definendo la mossa illegale, Falana ha evidenziato le implicazioni del forte aumento su genitori e studenti, in particolare quelli provenienti da contesti a basso reddito.

In una decisione sorprendente, il governo federale ha quasi raddoppiato le tasse per le Unity Schools, aumentandole da N45.000 a N100.000 a trimestre, un balzo significativo di oltre il 120%. Allo stesso modo, il governo dello stato di Lagos ha annunciato una nuova struttura tariffaria di N100.000 a trimestre per i collegi statali, che in precedenza era fissata a N35.000.

Falana, noto per il suo incrollabile impegno nel sostenere i diritti umani e la giustizia, si è affrettato a sottolineare che questi incrementi delle tasse vanno contro le leggi stabilite come il Child’s Rights Act e il Lagos State Child’s Rights Law. Ha sottolineato che le nuove tasse, che superano il salario minimo di N70.000, hanno imposto un peso finanziario insopportabile alle famiglie della classe operaia, rendendo quasi impossibile per loro permettersi un’istruzione di qualità per i propri figli.

In base al Child’s Rights Act e alla Lagos State Child’s Rights Law, ogni bambino ha diritto all’istruzione gratuita e obbligatoria dalla scuola primaria alla scuola secondaria inferiore. Imponendo tasse esorbitanti agli studenti, sia a livello federale che statale, il governo sta sostanzialmente negando ai bambini i loro diritti fondamentali all’istruzione.

Falana ha promesso di contestare questa decisione nelle Corti Superiori appropriate, opponendosi a quella che percepisce come una violazione dei diritti dei bambini nigeriani. Ha sottolineato la discrepanza tra le strutture delle tasse e gli obblighi del governo di fornire un’istruzione accessibile e di qualità per tutti.

In un contesto più ampio, la posizione di Falana fa luce sui problemi più ampi che affliggono il sistema educativo in Nigeria. Nonostante l’esistenza di varie leggi e politiche educative volte a promuovere un’istruzione inclusiva ed equa, la realtà sul campo dipinge un quadro diverso. L’incapacità dei governi statali di accedere ai fondi stanziati per l’istruzione di base universale aggrava ulteriormente le sfide affrontate dalle scuole e dagli studenti in tutto il paese.

Mentre Femi Falana continua a essere un convinto sostenitore della giustizia e dell’uguaglianza, la sua critica agli aumenti delle tasse scolastiche serve a ricordare la lotta in corso per i diritti educativi in ​​Nigeria. Attraverso le sue azioni e parole, sostiene la causa di coloro che sono emarginati da politiche ingiuste, offrendo un raggio di speranza per un sistema educativo più equo e inclusivo.

In conclusione, il dibattito sulle tasse scolastiche non riguarda solo i numeri; riguarda i diritti fondamentali dei bambini a ricevere un’istruzione di qualità senza discriminazioni. L’impegno incrollabile di Femi Falana nel ritenere le autorità responsabili delle loro azioni risuona come un potente invito all’azione per una società più giusta ed equa.

Fate spazio alla giustizia, all’inclusione e all’uguaglianza nell’istruzione: principi che Femi Falana incarna e difende con passione.

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