Nel cuore del villaggio di Kiziba, situato nel territorio di Nyiragongo nella Repubblica Democratica del Congo, un tragico incendio ha ridotto in cenere sette case, gettando gli abitanti nell’angoscia e nella precarietà. Il disastro, di origine ancora sconosciuta, è scoppiato un sabato pomeriggio, lasciando dietro di sé una sensazione di desolazione e vulnerabilità.
Le testimonianze dei residenti presenti al momento della tragedia descrivono una scena terrificante, con le fiamme che si alzavano verso il cielo e si diffondevano rapidamente, alimentate da un vento violento. Secondo la signora Antoinette Bora, una vicina sconvolta, l’incendio è scoppiato in una cucina dove si stavano preparando i fagioli. All’origine di questa tragedia sembrano esserci la cattiva gestione dei fuochi della cucina e la negligenza.
Di fronte a questa situazione drammatica, gli abitanti di Kiziba invitano alla vigilanza e alla cautela. Sottolineano l’importanza di non lasciare i bambini incustoditi durante le attività culinarie, per evitare nuove tragedie simili. Il direttore di Polepole Avenue, Bisimwa Ruzuba, chiede solidarietà e aiuto alle persone di buona volontà e alle autorità per sostenere le vittime ed evitare che un simile disastro si ripeta in futuro.
È importante notare che questa non è la prima volta che il villaggio di Kiziba è colpito da un incendio di questa portata. Infatti, nell’agosto precedente, cinque case erano già state devastate dalle fiamme, a dimostrazione della vulnerabilità delle case costruite con assi in questa regione. Anche la vicinanza delle abitazioni costituisce un fattore aggravante durante tali disastri, rendendo difficile la protezione delle proprietà e delle vite umane.
In conclusione, questo incendio nel villaggio di Kiziba ci ricorda l’importanza della prevenzione dei rischi domestici e dell’assistenza comunitaria in caso di disastro. Sottolinea la necessità di una maggiore consapevolezza sulle buone pratiche di sicurezza antincendio e sulla solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite da tali disastri. Insieme, restando vigili e uniti, possiamo contribuire a prevenire tali tragedie e sostenere coloro che ne sono le vittime.