Intensa sensibilizzazione a Matadi per combattere l’epidemia di Mpox

Fatshimetrie, 15 settembre 2024: La città di Matadi, luogo emblematico della provincia del Kongo Centrale, nella Repubblica Democratica del Congo, è attualmente teatro di un’intensa sensibilizzazione tra i giovani di fronte all’epidemia di Mpox, noto anche come vaiolo delle scimmie . Sabato scorso la community di U-Report ha organizzato un briefing volto a evidenziare le misure barriera essenziali da adottare in questo contesto di crisi sanitaria.

Al centro di questa consapevolezza, Fils Bodo, consulente UNICEF nel Kongo Centrale, ha sottolineato l’importanza fondamentale di lavarsi le mani con sapone o gel idroalcolico, azioni semplici ma essenziali per prevenire la diffusione del Mpox. Ha inoltre sottolineato la necessità di non entrare in contatto con animali infetti, di cuocere accuratamente la carne prima di consumarla e di evitare il contatto con una persona affetta dalla malattia.

Il vaiolo si diffonde principalmente attraverso il contatto ravvicinato con un animale infetto o attraverso rapporti sessuali non protetti, rendendo nuovi o multipli partner sessuali occasionali e la comunità LGBT particolarmente vulnerabili a questa malattia. I sintomi a cui prestare attenzione includono eruzioni cutanee simili a vesciche o piaghe consistenti su diverse parti del corpo, accompagnate da febbre e mal di testa. In caso di dubbio è fondamentale recarsi al centro sanitario più vicino ed evitare l’automedicazione.

Patience Chito, presidente del Matadi Urban Youth Council, ha espresso gratitudine alla comunità di U-Report per aver informato le persone sul Mpox. Lui a sua volta è impegnato a sensibilizzare i diversi strati sociali in luoghi chiave come scuole, chiese e mercati, al fine di proteggere al meglio la popolazione di Matadi.

I dati presentati dalla Divisione sanitaria provinciale mostrano 223 casi sospetti di Mpox nel Kongo Centrale, inclusi 12 casi confermati. Una situazione che richiede una maggiore vigilanza e una mobilitazione collettiva per contenere la diffusione di questa malattia infettiva.

In conclusione, è imperativo che la popolazione di Matadi e dell’intera provincia del Kongo Centrale rimanga informata, rispetti le misure preventive raccomandate e agisca in modo proattivo per arginare la progressione del Mpox. Un’efficace sensibilizzazione e una stretta collaborazione tra le diverse parti interessate sono essenziali per superare con successo questa crisi sanitaria.

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