Manifestazione a sostegno della società civile iraniana a Parigi: un atto di solidarietà universale
Domenica 15 settembre 2024 sarà ricordata come una giornata di solidarietà e sostegno alla società civile iraniana a Parigi. Centinaia di persone si sono mobilitate per esprimere il loro sostegno agli iraniani che lottano per la libertà, in risposta all’appello lanciato dal collettivo “Donne, Vita, Libertà”.
L’evento si colloca in un contesto segnato dalla commemorazione del secondo anniversario del movimento avviato in seguito alla tragica morte di Mahsa Amini, una giovane curda iraniana, morta in detenzione per un semplice rifiuto del codice di abbigliamento imposto alle donne in Iran. Questo corteo, partito da Place de la Bastille e conclusosi vicino al Municipio, ha riunito, secondo le autorità locali, circa 700 persone.
Al centro di questa mobilitazione, l’annuncio dello sciopero della fame di 34 detenuti iraniani, guidati dalla famosa attivista per i diritti umani, il premio Nobel per la pace Narges Mohammadi. Questa azione simbolica mira a onorare la memoria delle lotte passate e ad aumentare la consapevolezza sulla situazione precaria dei diritti delle donne in Iran.
Chirinne Ardakani, avvocato franco-iraniano e membro del collettivo Iran Justice, sottolinea l’importanza dei sacrifici compiuti dagli iraniani nella lotta contro un regime oppressivo. Evidenzia l’evoluzione delle mentalità in Iran, dove la lotta per l’uguaglianza e la libertà delle donne sta guadagnando slancio nonostante la persistente repressione.
Anche la mobilitazione internazionale a favore dei diritti umani in Iran si sta intensificando, come dimostra il sostegno fornito dalle vittime francesi della detenzione arbitraria in Iran, Benjamin Brière e Louis Arnaud. Questi ultimi, liberati dopo anni di prigionia, esprimono la loro gratitudine a coloro che condividono le loro lotte per la giustizia e la libertà.
La direttrice generale di Amnesty International, Sylvie Brigot, denuncia la repressione sistematica e le numerose violazioni dei diritti umani perpetrate in Iran, in particolare il ricorso massiccio alla pena di morte e le detenzioni ingiustificate.
Oltre i confini, il movimento di solidarietà va oltre le divisioni politiche per incarnare un vero atto di difesa dei valori universali della libertà e della dignità umana. La mobilitazione a Parigi e al Trocadéro a sostegno degli iraniani contrari al regime è un riflesso della solidarietà internazionale in movimento, pronta a difendere i diritti fondamentali e la giustizia per tutti, ovunque nel mondo.
In questa giornata di mobilitazione e solidarietà, la società civile internazionale afferma il suo fermo impegno a favore della libertà e della dignità di tutti gli individui e ricorda che la lotta per la giustizia e i diritti umani non conosce frontiere.