Riunione tripartita a Kinshasa per mettere in sicurezza l’area orticola della zona agroindustriale presidenziale di N’sele

Kinshasa, 15 settembre 2024 – Si è tenuto a Kinshasa un incontro tripartito senza precedenti per risolvere la delicata questione dell’esproprio del sito di orticoltura della tenuta agroindustriale presidenziale di N’sele (DAIPN). I protagonisti, accompagnati da due deputati nazionali, si sono incontrati per discutere i problemi legati a questo sito strategico dedicato alle attività orticole.

Ambroise Kazambu, responsabile della missione DAIPN, è intervenuto con decisione, sottolineando l’importanza cruciale di questo incontro. “Dobbiamo trovare una soluzione a questa situazione di esproprio che minaccia il sito di orticoltura DAIPN. È imperativo proteggere i nostri beni fondiari e rilanciare la produzione agricola per rispondere alle sfide della sicurezza alimentare e contribuire allo sviluppo nazionale”, ha dichiarato .

Il responsabile del progetto ha inoltre insistito sulla necessità di una stretta collaborazione tra le parti interessate per garantire la sostenibilità di questo sito. Ha sottolineato la sua ferma opposizione a qualsiasi tentativo di esproprio e ha annunciato misure legali in corso per far valere i diritti legittimi di questo settore agroindustriale.

Inoltre, i deputati nazionali presenti, Gaborian Kumeza Mboma e Marie Kyet Mutinga, si sono impegnati a non rilasciare nuovi certificati di occupazione orticola nel sito finché la situazione non sarà definitivamente risolta. Hanno anche promesso di sostenere gli ex dirigenti e agenti della DAIPN nei loro sforzi per ottenere il pagamento degli stipendi arretrati e delle dichiarazioni finali.

Gli orticoltori presenti hanno espresso la loro gratitudine ai delegati e al direttore del progetto per il loro coinvolgimento in questa questione cruciale. Hanno sottolineato l’importanza di una comunicazione trasparente e di una stretta collaborazione tra tutte le parti interessate per trovare soluzioni durature a questo problema di esproprio.

In conclusione, questo incontro tripartito segna un importante punto di svolta nella risoluzione del conflitto attorno al sito dell’orto DAIPN. È essenziale mettere in atto misure concrete per proteggere questo patrimonio territoriale e rilanciare la produzione agricola nell’interesse della sicurezza alimentare e dello sviluppo nazionale. Una stretta collaborazione e una comunicazione trasparente saranno essenziali per garantire il successo di questa joint venture.

C.L.

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