“**Scolari di Gaza privati dell’istruzione a causa della guerra**
Tra le rovine e le macerie della Striscia di Gaza, un barlume di speranza persiste nei cuori dei bambini desiderosi di imparare nonostante le difficili circostanze. In un campo profughi a Deir al-Balah, un’insegnante coraggiosa, Oula Al Ghoul, ha allestito un’aula improvvisata per una dozzina di giovani studenti sfollati. Le risate e le voci dei bambini echeggiano attraverso la modesta tenda, in contrasto con il ronzio dei droni israeliani che sorvolano la zona, un ricordo costante del conflitto che infuria da più di undici mesi.
La situazione è drammatica per i bambini di Gaza con l’avvicinarsi dell’inizio del periodo scolastico. Secondo l’UNICEF, più di 45.000 alunni della prima elementare non potranno tornare a scuola. Per questi bambini si tratta del secondo anno scolastico mancato, che si aggiunge ai 625.000 giovani di Gaza già privati dell’istruzione.
Gli attacchi israeliani hanno distrutto 123 scuole e università, causando la morte di migliaia di studenti e insegnanti. Molte scuole sono state trasformate in rifugi di fortuna per accogliere i numerosi sfollati in fuga dai bombardamenti israeliani. La guerra ha sconvolto la vita dei bambini, sostituendo le aule scolastiche con una lotta quotidiana per la sopravvivenza, tra code per l’acqua e ricerca di cibo.
Nonostante queste condizioni difficili, i giovani di Gaza rimangono fiduciosi. Raghad Ezzat Hamouda, una studentessa di letteratura inglese di 19 anni sfollata nel nord di Gaza, parla dei suoi sogni infranti dalla guerra. Sperava di continuare gli studi e aiutare la sua famiglia, ma ora si ritrova ad affrontare un futuro incerto.
Le sfide educative che devono affrontare i bambini a Gaza sono immense, ma la resilienza e la determinazione di questi giovani di fronte alle avversità è degna di ammirazione. Nonostante la distruzione e la tragedia che li circonda, questi bambini continuano a sognare un futuro migliore, dove finalmente l’istruzione prenderà il suo posto al centro delle loro vite”.
Questo testo affronta la situazione dei bambini di Gaza privati dell’istruzione a causa del conflitto in corso, evidenziando la loro lotta per apprendere e crescere in un ambiente ostile e devastato.