L’ottavo Campionato delle Nazioni Africane si svolgerà dal 1 al 28 febbraio in Kenya, Tanzania e Uganda, ha detto lunedì il presidente della Confederazione di calcio africano (CAF), Patrice Motsepe.
Il Campionato delle Nazioni Africane (CHAN), che si svolge ogni due anni, è riservato ai giocatori locali, escludendo quindi le stelle del calcio che giocano in Europa.
Questa è la prima volta che l’Africa orientale ospiterà una competizione calcistica continentale per squadre nazionali e servirà da preludio ai tre paesi che ospiteranno la Coppa d’Africa nel 2027.
Patrice Motsepe ha visitato tre stadi nazionali kenioti che dovrebbero ospitare l’evento, due dei quali sono attualmente in fase di ristrutturazione.
“È necessario sottolineare l’impegno dei tre paesi, che consentirà loro di migliorare le proprie infrastrutture calcistiche e di attirare migliaia di visitatori, rafforzando così il turismo”, ha detto Motsepe dopo aver presieduto una riunione del comitato esecutivo della CAF.
Le partite di qualificazione per il torneo a 19 squadre inizieranno il 25 ottobre e si concluderanno a dicembre.
Il Senegal ha vinto l’ultima edizione del torneo nel 2023 battendo in finale l’Algeria ospitante 5-4 ai rigori.
Il Marocco e la Repubblica Democratica del Congo hanno vinto ciascuno il titolo CHAN due volte dalla sua creazione nel 2009.
Questo torneo rappresenta un’opportunità unica per le squadre nazionali di mettere in risalto il talento dei calciatori locali e promuovere lo sviluppo del calcio continentale. Ospitare l’evento nell’Africa orientale è una testimonianza della crescita e della diversità del calcio africano. Permetterà inoltre ai paesi ospitanti di rafforzare il loro legame con la CAF e dimostrare la loro capacità di ospitare competizioni di alto livello.
In conclusione, il Campionato delle Nazioni Africane contribuisce alla promozione del calcio locale fornendo al contempo una stimolante piattaforma di competizione per i talenti emergenti del continente. La sua organizzazione nell’Africa orientale segna un importante punto di svolta per la regione e sottolinea l’impegno della CAF per lo sviluppo del calcio africano.