Cap Congo: al centro della rivoluzione del pesce nella Repubblica Democratica del Congo

L’azienda agropastorale Cap Congo si distingue nel settore della produzione e commercializzazione di pesce gatto e tilapia nella Repubblica Democratica del Congo. Durante la visita del ministro della Pesca e dell’allevamento, Jean-Pierre Tshimanga, agli stabilimenti dell’azienda, ha fortemente incoraggiato l’azienda ad intensificare le sue attività di piscicoltura. Questa iniziativa mira a rispondere alla visione del governo di rendere questo settore un vero motore di sviluppo e garantire la sicurezza alimentare alla popolazione congolese.

La particolare attenzione prestata dal Ministro Tshimanga a questa azienda deriva dal suo contributo alla diversificazione dell’offerta ittica attraverso la produzione di due popolari varianti di pesce, ovvero il pesce gatto e la tilapia. Promuovere questo tipo di produzione locale è di capitale importanza nell’ottica di ridurre la dipendenza dall’importazione di prodotti surgelati e offrire ai cittadini prodotti freschi e biologici.

L’impegno dimostrato da Cap Congo nell’espandere le proprie attività in tutto il paese genera un sostegno reale da parte del governo, che incoraggia gli imprenditori nazionali ad aumentare tali iniziative. In effetti, la creazione di allevamenti di acquacoltura come quello di Cap Congo a Mbakana, vicino a Kinshasa, sottolinea la volontà di promuovere un’abbondante produzione locale per combattere la fame e garantire la sicurezza alimentare, in conformità con la politica del governo.

Il ministro ha sottolineato l’importanza di sviluppare la piscicoltura in tutte le 26 province del paese, tenendo conto dei problemi legati alla pesca eccessiva e all’esaurimento delle risorse acquatiche. L’approccio di Cap Congo, come prima azienda di acquacoltura pilota specializzata nell’allevamento e nella commercializzazione della tilapia del Nilo nella RDC, trova quindi una risposta favorevole da parte delle autorità che incoraggiano questo tipo di iniziative imprenditoriali locali.

In conclusione, al di là degli aspetti economici, il sostegno fornito dal governo ad aziende come Cap Congo ha una dimensione sociale e ambientale essenziale. Promuovendo lo sviluppo della piscicoltura locale, il Congo sta intraprendendo il percorso verso una gestione sostenibile delle risorse acquatiche, garantendo al tempo stesso l’accesso ad alimenti sani e di qualità per la sua popolazione.

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