Il 10° congresso ordinario dell’Unione Nazionale della Stampa del Congo (UNPC) si è aperto martedì a Kinshasa, all’insegna della speranza e dell’impegno: “Rinascimento, insieme diamo forma al futuro della nostra professione”. Questo evento storico riunisce 200 delegati provenienti dai quattro angoli del Paese, con l’obiettivo di concretizzare e attuare le 80 raccomandazioni emerse dalle assemblee generali dei media tenutesi nel marzo 2022.
Durante la cerimonia di apertura, il Ministro delle Comunicazioni e dei Media, Patrick Muyaya, ha sottolineato in modo convincente il ruolo cruciale dei giornalisti nella costruzione di una democrazia forte e nella promozione dello sviluppo. Per lui, questi attori dell’informazione sono i garanti della libertà di espressione e della trasparenza sociale, e hanno la responsabilità di trasmettere messaggi rigorosi e costruttivi per contribuire a un cambiamento positivo all’interno dell’ecosistema mediatico.
Al centro delle riflessioni di questo X Congresso c’è la missione primordiale dei giornalisti che, come fari nella notte, hanno il dovere di illuminare l’opinione pubblica e trasmettere un’immagine positiva della Repubblica Democratica del Congo. Il loro impegno a informare obiettivamente e a promuovere una comprensione comune delle questioni sociali, politiche ed economiche è essenziale per costruire una società illuminata e resiliente.
Anche il presidente ad interim dell’UNPC, Modeste Shabani, ha sottolineato l’importanza di questo incontro storico, che segna l’inizio di una rifondazione dell’Unione e l’istituzione delle riforme statutarie e regolamentari necessarie per sostenere l’evoluzione della professione.
I dibattiti e i lavori in plenaria, iniziati nel pomeriggio, si preannunciano ricchi di riflessioni, scambi di idee e proposte concrete per rispondere alle sfide attuali del giornalismo e dei media nella RDC. La ricerca di soluzioni innovative per superare gli ostacoli incontrati dalla professione, rafforzando al tempo stesso l’etica e la qualità delle informazioni diffuse, sarà al centro delle discussioni di questo congresso.
Infine, la chiusura del congresso sarà segnata dall’elezione del nuovo ufficio del comitato direttivo, la cui missione sarà quella di pilotare le azioni dell’Unione Nazionale della Stampa del Congo con dinamismo e visione per gli anni a venire. In breve, questo incontro storico rappresenta un passo cruciale nella professionalizzazione e nell’influenza del giornalismo congolese, contribuendo alla costruzione di una stampa libera, responsabile e di qualità.