La produzione di benzina presso la raffineria di Dangote in Nigeria rappresenta un vero e proprio punto di svolta nel settore petrolifero del Paese, offrendo nuove prospettive per l’approvvigionamento di carburante al mercato interno. Con una capacità di 650.000 barili al giorno, la raffineria di Dangote ha iniziato a vendere benzina sul mercato locale, segnando un passo significativo nel suo sviluppo.
In un contesto in cui la Nigerian National Petroleum Corporation (NNPC) funge da unico acquirente della benzina prodotta dalla raffineria, è interessante notare che le consegne di settembre vengono pagate in dollari, mentre un sistema di scambio petrolio-benzina, denominato in naira, sarà implementato da ottobre. Questa dinamica commerciale tra Dangote e NNPC mostra il desiderio di ridurre la dipendenza del paese dalle importazioni di carburante.
Il prezzo di riferimento della benzina franco raffineria è fissato a 736 dollari per tonnellata, equivalente a N898,78 per litro (o $ 0,55), con un prezzo al dettaglio di N950,22 per litro a Lagos. Questi prezzi riflettono i recenti aggiustamenti seguiti alla riduzione dei sussidi governativi. Secondo il Petroleum Industry Act della Nigeria, la fissazione dei prezzi della benzina avviene attraverso negoziazioni dirette tra le parti interessate.
Sebbene la raffineria miri a soddisfare la domanda interna di benzina, il suo incremento è graduale, con l’attuale produzione di 16 milioni di litri lo scorso fine settimana, ben al di sotto della sua capacità totale di 57 milioni di litri al giorno. Si prevede che la raffineria raggiungerà la piena capacità produttiva entro ottobre o novembre, una volta che il convertitore catalitico a fluido residuo (RFCC) sarà pienamente operativo.
Da ottobre la NNPC fornirà a Dangote 385.000 barili di petrolio al giorno, con l’esclusiva nella vendita della benzina prodotta per la distribuzione domestica. Il diesel sarà disponibile per altri acquirenti, offrendo così una diversificazione dei prodotti della raffineria.
Questa transizione verso una produzione più locale rafforza la sicurezza energetica della Nigeria e apre la strada a una maggiore autonomia nella fornitura di carburante. La raffineria di Dangote gioca quindi un ruolo fondamentale nelle dinamiche del mercato petrolifero nigeriano, offrendo prospettive promettenti per il futuro energetico del Paese.