Sciopero dei trasporti stradali nella RDC: un grido di disperazione di fronte alle barriere persistenti

Kinshasa, 16 settembre 2024 – I trasportatori stradali nella Repubblica Democratica del Congo hanno lanciato uno sciopero sorprendente per dimostrare la loro insoddisfazione per la situazione delle barriere persistenti lungo la strada nazionale numero uno. Questa azione è stata motivata dal mancato rispetto degli accordi conclusi tra governo, lavoratori e datori di lavoro, in particolare riguardo all’eliminazione delle barriere sulla RN1 tra Muanda e Kamwesha, così come nelle province di Katanga, Kolwezi e Lubumbashi.

Il segretario generale delle Associazioni degli autisti, dei meccanici e dei trasportatori di veicoli pesanti del Congo, Marcel Blaise Sese, ha sottolineato la frustrazione degli autisti di fronte alla mancata applicazione degli impegni assunti dalle autorità. Lo sciopero mira anche a denunciare il divieto di guida e di scarico durante il giorno a Kinshasa, nonché a chiedere l’attuazione delle risoluzioni del seminario tripartito per il settore dei trasporti stradali tenutosi nel novembre 2023.

I lavoratori protestano contro il mancato rispetto degli impegni finanziari, in particolare per quanto riguarda gli aumenti salariali. Gli autisti si aspettano una progressione salariale progressiva che non è stata rispettata. Questa situazione deriva, secondo i manifestanti, dal mancato rispetto degli accordi stipulati nel novembre 2023, che porta alla stagnazione delle retribuzioni e a condizioni di lavoro sfavorevoli.

L’intersindacato autotrasporto lancia un appello alla solidarietà tra gli autotrasportatori per rafforzare lo sciopero e ottenere l’applicazione delle misure decise nel corso del seminario tripartito presso la sede della Caritas. Questa mobilitazione mira a ricordare al governo l’importanza di rispettare gli impegni assunti per migliorare le condizioni di lavoro degli autisti e garantire il corretto funzionamento del settore dei trasporti stradali nella RDC.

In conclusione, lo sciopero dei trasporti stradali nella RDC evidenzia le persistenti difficoltà affrontate dai lavoratori del settore. Il mancato rispetto degli accordi, i salari stagnanti e le condizioni di lavoro precarie richiedono un’azione urgente da parte delle autorità per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e garantire il buon funzionamento del settore dei trasporti stradali nel Paese.

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