**Un’opera d’arte nella lotta alla disinformazione**
Il 17 settembre, presso l’Accademia di Belle Arti di Kinshasa, è stato inaugurato un murale che simboleggia la lotta alla disinformazione, piaga che affligge la nostra società moderna. Presieduta da Jean-Pierre Lacroix, vice segretario generale delle Nazioni Unite responsabile delle operazioni di mantenimento della pace, questa cerimonia ha sottolineato l’importanza dell’arte nella comunicazione.
Secondo Jean-Pierre Lacroix gli artisti hanno sempre avuto il potere di trasmettere messaggi forti attraverso le loro opere. Di fronte alla crescente disinformazione, è essenziale promuovere in modo proattivo un messaggio di pace e impegno. Gli artisti, attraverso la loro creatività e impegno, svolgono un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura della pace.
Prisca Tankweyi, ideatrice di questo impegnativo lavoro, ha espresso la sua gratitudine alla MONUSCO per questa stimolante iniziativa che sensibilizza in modo artistico. Sottolinea l’importanza di questo tipo di attività per una migliore comprensione dell’arte e dei suoi messaggi.
La Giornata internazionale della pace, celebrata ogni anno il 21 settembre, assume un significato particolare nel 2024 in quanto celebriamo il 25° anniversario dell’adozione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della dichiarazione su una cultura di pace nel mondo. Questo evento ricorda a tutti l’impegno necessario per costruire un mondo più giusto e armonioso, combattendo attivamente la disinformazione e promuovendo messaggi di pace e unità.
Questo murale è molto più di una semplice rappresentazione artistica, racchiude in sé un messaggio forte e coinvolgente per tutti coloro che credono in una società basata sulla verità, sulla tolleranza e sulla solidarietà. Celebrando l’arte e la pace, ricordiamo a ciascuno di noi la nostra responsabilità di costruire un mondo migliore per le generazioni future.