Uno scandalo per appropriazione indebita scuote l’ospedale di riferimento generale di Gbadolite

Fatshimetria, 17 settembre 2024

Quattro membri del personale dell’Ospedale di riferimento generale di Gbadolite si trovano in una situazione delicata a seguito di un presunto furto. Queste persone, tra cui tre amministratori delegati, un autista e un direttore sanitario, sono accusati di aver sottratto un apparecchio ad ultrasuoni del valore di 25.000 dollari, offerto dal Capo dello Stato come parte dell’assistenza materna gratuita.

L’Ufficio del Pubblico Ministero ha avanzato severe richieste contro gli imputati durante la loro comparizione davanti alla Corte d’Appello di North Ubangi. Oltre ad una condanna a 20 anni di lavori forzati, ha chiesto anche la privazione del diritto di voto, l’ineleggibilità alla grazia presidenziale, il pagamento di 50.000 dollari di risarcimento danni nonché il divieto di accesso agli uffici pubblici.

Eppure l’avvocato difensore si è dichiarato non colpevole nei confronti dei suoi clienti, affermando che non avevano alcun collegamento con la presunta appropriazione indebita. Una vicenda complessa che ha evidenziato tensioni all’interno dell’establishment sanitario gbadolite.

Questa situazione è venuta alla luce lo scorso agosto, quando è stata denunciata la scomparsa dell’ecografo destinato all’Ospedale di Riferimento Generale di Gbadolite. Da allora, l’indagine è andata avanti, sollevando interrogativi sulla gestione interna dell’ospedale e sulla fiducia riposta nel suo personale.

In attesa del verdetto della Corte, atteso a breve, questo caso solleva interrogativi sulla trasparenza e sul buon governo nel settore sanitario nella Repubblica Democratica del Congo. La popolazione spera che venga fatta giustizia e che tali pratiche non si ripetano in futuro.

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