Tutela dei diritti umani nella RDC: problemi e prospettive

La questione della protezione dei difensori dei diritti umani nella Repubblica Democratica del Congo sembra più attuale che mai. Infatti, un seminario organizzato a Goma, città emblematica della regione del Nord Kivu, ha recentemente evidenziato le carenze dell’attuale legge in materia di protezione dei difensori dei diritti umani. Questo incontro, promosso dal Centro congolese per il diritto dello sviluppo sostenibile (Coded), ha permesso di sollevare preoccupazioni essenziali riguardo alle disposizioni giuridiche in vigore.

Io Eric Kassongo, direttore esecutivo di Coded, ho affermato con convinzione che l’attuale legge, n. 023/027 del 15 giugno 2023, che dovrebbe proteggere i difensori dei diritti umani, in realtà presenta gravi carenze. Alcune delle sue clausole, infatti, potrebbero ostacolare la libertà d’azione dei difensori invece di tutelarli. Gli articoli 26, 27 e 28 si segnalano in particolare per il loro carattere repressivo, arrivando al punto di mettere in pericolo la sicurezza degli attori della società civile impegnati nella difesa dei diritti fondamentali.

Da parte sua, Me Olivier Ndoole, segretario esecutivo della ONG “Alerte congolaise pour l’environnement et les Droits de l’homme” (ACEDH), ha sottolineato le difficoltà incontrate dai difensori dei diritti umani e dell’ambiente, in particolare quelli che operano nelle zone rurali, a causa dei vincoli imposti da questa legge.

Questo workshop non è stato solo l’occasione per evidenziare i problemi esistenti, ma anche per proporre soluzioni concrete. I partecipanti, infatti, hanno formulato raccomandazioni e strategie volte ad ottenere una revisione della normativa vigente. Un disegno di legge modificato dovrebbe essere presentato alla Presidenza della Repubblica con l’obiettivo di ottenere il sostegno del Capo dello Stato per questa necessaria riforma. Questa iniziativa illustra l’impegno della società civile e degli attori locali per rafforzare la protezione dei difensori dei diritti umani nella RDC.

Dopo questa tappa cruciale a Goma, la sensibilizzazione e la promozione di questa causa essenziale proseguiranno nella provincia di Lualaba, con una prossima tappa a Kolwezi. È essenziale che questa mobilitazione continui e che le autorità tengano conto di queste importanti questioni per garantire la sicurezza e la libertà d’azione dei difensori dei diritti umani nella Repubblica Democratica del Congo.

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