Calo del sostegno all’attacco di Hamas: bilancio allarmante a Gaza

Secondo un recente sondaggio condotto tra i palestinesi dell’enclave, l’attuale situazione a Gaza rivela un calo significativo del sostegno all’attacco di Hamas del 7 ottobre, mentre le condizioni peggiorano dopo quasi un anno di guerra.

I risultati di questo sondaggio, condotto dal Centro Palestinese per la Politica e la Ricerca, indicano che a marzo il 71% dei palestinesi intervistati a Gaza riteneva che la decisione di Hamas di lanciare l’attacco del 7 ottobre fosse giustificata. Questa cifra è scesa ad appena il 39% nell’ultimo sondaggio di questo mese.

Il sondaggio, condotto ogni tre mesi a partire da settembre dello scorso anno, ha intervistato 410 persone in tutta Gaza in 41 località, un campione più piccolo rispetto all’indagine di marzo. I ricercatori hanno anche intervistato 790 persone in Cisgiordania. Il margine di errore è +/- 3,5%.

Condurre un sondaggio del genere in tempo di guerra è ovviamente estremamente difficile, come hanno sottolineato i leader del sondaggio. Il Centro ha chiarito che le interviste sono state condotte in aree in cui non erano in corso combattimenti quotidiani.

Il quadro dell’indagine rivela una triste realtà nella Striscia di Gaza, con poco meno di un terzo degli intervistati che afferma di avere cibo a sufficienza. Tra gli intervistati, il 57% ha affermato che un membro della propria famiglia è stato ucciso durante la guerra. Un numero crescente di abitanti di Gaza, quasi la metà, ritiene che né Hamas né Israele usciranno vittoriosi da questo conflitto.

Anche il sostegno ad Hamas come partito politico a Gaza è diminuito, ma è rimasto relativamente stabile durante la guerra. Senza quasi rivali politici validi, Hamas rimane l’attore politico più popolare nel paese: il 35% delle persone intervistate a Gaza ha dichiarato di sostenere Hamas, rispetto al picco del 42% di dicembre.

Questa indagine evidenzia le sfide che la popolazione di Gaza deve affrontare e l’evoluzione della percezione nei confronti di Hamas in questo contesto. I dati rivelati invitano a una riflessione approfondita sulle conseguenze umanitarie e politiche di questo conflitto che continua a segnare la vita dei palestinesi nella Striscia di Gaza.

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