Fatshimetrie, 18 settembre 2024 – La questione dell’equa rappresentanza delle donne all’interno delle forze di sicurezza della Repubblica Democratica del Congo è stata al centro di una conferenza organizzata questo mercoledì a Kinshasa, in collaborazione tra il Ministero del Genere e la MONUSCO. Le raccomandazioni emerse da questo evento evidenziano l’urgente necessità di includere più donne in queste istituzioni al fine di garantire una partecipazione equa e promuovere una pace duratura.
La signora Faida Mwangilwa, esperta di genere e coordinatrice del gruppo consultivo, ha sottolineato l’importanza di prendere in considerazione le esperienze delle donne nella riforma del settore della sicurezza. Questo approccio mira non solo a promuovere una rappresentanza equa, ma anche a incoraggiare le donne ad assumersi la responsabilità delle iniziative di riforma per un impatto positivo nel paese.
Le raccomandazioni emesse durante la conferenza sottolineano il miglioramento della partecipazione delle donne all’interno delle principali forze di sicurezza come le FARDC, il PNC, la DGM, l’ANR e altre. È essenziale rompere gli stereotipi e sensibilizzare le donne a integrare questi campi per una migliore diversità e una maggiore efficacia nella promozione della pace e della sicurezza.
La rappresentante del Ministro per il Genere, la Famiglia e l’Infanzia, Annie Matundu Mbambi, ha affermato l’impegno del governo ad aumentare il numero di donne nel settore della sicurezza con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze legate al genere nella RDC. Questa iniziativa si inserisce in una dinamica più ampia volta a promuovere la parità di genere in tutti gli ambiti, in conformità con le risoluzioni del Consiglio delle Nazioni Unite.
Inoltre, la rappresentante della MONUSCO, Uju Nwobi, ha ricordato l’importanza delle risoluzioni internazionali che incoraggiano la partecipazione delle donne nelle forze di sicurezza. Nonostante l’attuale bassa percentuale di donne in queste istituzioni nella RDC, è essenziale combattere le barriere e promuovere una società più inclusiva ed egualitaria.
In conclusione, è fondamentale attuare misure concrete per garantire un’equa rappresentanza delle donne all’interno delle forze di sicurezza nella Repubblica Democratica del Congo. Ciò non solo aiuterà a rafforzare la pace e la sicurezza nel paese, ma promuoverà anche l’uguaglianza di genere e offrirà giuste opportunità a tutte le cittadine congolesi.