Vaiolo delle scimmie nella RDC: una crisi sanitaria allarmante e una mobilitazione internazionale essenziale

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) si trova ad affrontare una situazione allarmante poiché il vaiolo delle scimmie, noto come Mpox, si sta diffondendo a un ritmo preoccupante. I dati allarmanti forniti dall’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica (INSP) attraverso il Centro Operativo di Emergenza Sanitaria Pubblica (COUSP-RDC) rivelano che fino alla 37a settimana epidemiologica, quasi tutte le province del Paese hanno registrato casi confermati di questa temuta malattia.

Tra le 26 province della RDC, solo Ituri, Lomami e Haut-Katanga non hanno ancora segnalato ufficialmente casi confermati di Mpox. Tuttavia, in queste aree sono stati segnalati casi sospetti, facendo temere un’imminente diffusione della malattia. Con 19 casi sospetti registrati nell’Ituri, 25 casi sospetti e tre decessi a Lomami e 35 casi sospetti e un decesso nell’Alto Katanga, è chiaro che la situazione è critica e richiede una risposta rapida ed efficace da parte delle autorità sanitarie.

La provincia del Sud Kivu, epicentro dell’epidemia, ha registrato 6.870 casi sospetti, 3.150 casi confermati e 36 decessi, evidenziando la portata della sfida che la RDC deve affrontare. Anche l’Ecuador, nel nord-ovest del Paese, è stato duramente colpito, con 6.455 casi sospetti, 858 casi confermati e 345 decessi.

Di fronte a questa crisi sanitaria senza precedenti, le autorità congolesi hanno deciso di lanciare una vasta campagna di vaccinazione contro il Mpox. La vaccinazione è infatti il ​​modo più efficace per arginare la diffusione di questa malattia potenzialmente mortale. Sono in corso i preparativi per iniziare la vaccinazione dal 1° ottobre nelle aree più colpite, come il nord della RDC, il Sud Kivu e Sankuru.

Partner internazionali come l’Unione Europea, gli Stati Uniti d’America e il Regno del Belgio hanno fornito sostegno fornendo dosi di vaccino, dimostrando solidarietà internazionale di fronte a questa crisi. Il direttore generale dell’Africa CDC ha confermato che la RDC riceverà 50.000 dosi di vaccini contro il vaiolo delle scimmie, oltre alle 200.000 dosi fornite dall’Unione Europea e alle 20.000 dosi fornite dal Belgio.

La rapida diffusione del Mpox nella RDC evidenzia l’importanza di rafforzare i sistemi di sorveglianza sanitaria ed epidemiologica per affrontare le minacce sanitarie emergenti. L’assistenza medica tempestiva e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sono essenziali per contenere la malattia ed evitare una grave crisi umanitaria.

In conclusione, la situazione attuale nella RDC evidenzia le sfide che devono affrontare i sistemi sanitari in un contesto di globalizzazione e di crescente mobilità della popolazione. La risposta coordinata e la solidarietà internazionale sono essenziali per sconfiggere il Mpox e prevenire future epidemie.

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