**Fatshimetry: crescita economica promettente per la RDC**
La Repubblica Democratica del Congo, sotto la presidenza del Ministro delle Finanze, Doudou Fwamba, ha recentemente annunciato dati incoraggianti sulla crescita economica per l’anno in corso. In effetti, il tasso di crescita, inizialmente stimato al 4,7%, ha infine raggiunto il 6% a metà del 2024. Questa progressione significativa è il risultato di una gestione finanziaria più rigorosa e della stabilizzazione del tasso di cambio, che riflette la rinnovata fiducia degli investitori e una migliore salute economica del Paese.
La crescita economica di un Paese è un indicatore cruciale del suo sviluppo e delle sue prospettive future. Una crescita più sostenuta generalmente si traduce in un aumento della produzione di beni e servizi, che può aumentare l’occupazione, il reddito e, in ultima analisi, il tenore di vita della popolazione. Nella Repubblica Democratica del Congo, questa crescita è in gran parte guidata dal settore estrattivo, in particolare rame e cobalto, che costituiscono pilastri essenziali dell’economia congolese.
Nel recente periodo dal 6 al 13 settembre 2024, il mercato delle materie prime ha registrato alcune notevoli fluttuazioni. Se il prezzo del barile di petrolio è sceso leggermente dello 0,92%, raggiungendo i 72,41 dollari, il rame ha invece registrato un aumento del 2,93%, raggiungendo i 9.241,50 dollari la tonnellata. Allo stesso tempo, il prezzo del cobalto è diminuito dello 0,36%, raggiungendo i 23.756 dollari la tonnellata. Queste variazioni hanno un impatto diretto sull’economia congolese, che dipende fortemente dalle esportazioni di materie prime, sia nel settore minerario che in quello agricolo.
A livello nazionale il contesto economico appare caratterizzato da una certa stabilità. L’inflazione, che misura la variazione dei prezzi di beni e servizi, ha continuato il suo trend discendente per la quinta settimana consecutiva, attestandosi allo 0,12%. Inoltre, il tasso di cambio del dollaro USA è rimasto relativamente stabile, con un tasso indicativo fissato a 2.841,8 CDF.
Guardando al futuro, il governo congolese ha avviato negoziati con il Fondo monetario internazionale (FMI) per mobilitare fondi a sostegno delle riforme economiche in corso. Queste trattative mirano ad ottenere 2,5 miliardi di dollari, di cui 1,5 miliardi nell’ambito dell’Extended Credit Facility. Inoltre, è previsto il sostegno al bilancio della Banca Mondiale, stimato in un miliardo di dollari per il periodo 2024-2026, per rafforzare gli investimenti produttivi e stimolare la crescita a lungo termine.
In breve, la Repubblica Democratica del Congo sembra essere sulla strada di una crescita economica sostenuta e sostenibile, guidata dall’ottimizzazione della sua gestione finanziaria e dal sostegno delle istituzioni internazionali.. Questi sforzi dovrebbero contribuire a rafforzare la stabilità economica del Paese e aprire la strada a nuove opportunità di sviluppo per tutta la sua popolazione.