L’importanza fondamentale del Ministero degli affari umanitari e della riduzione della povertà in Nigeria

La questione della possibile abolizione del Ministero per gli Affari Umanitari e per la Alleviamento della Povertà sta sollevando preoccupazioni tra i beneficiari del programma NPower in Nigeria. Questi ultimi sottolineano l’importanza cruciale di questa entità nella gestione delle crisi umanitarie, nella riduzione della povertà e nella promozione del benessere sociale nel Paese.

Secondo Nazifi Mohammed Abubakar, presidente di NPower Beneficiaries dello Stato di Kano, la formazione del Ministero degli affari umanitari e della riduzione della povertà è stata un’iniziativa strategica volta a razionalizzare e coordinare gli interventi umanitari, la risposta ai disastri e i programmi di assistenza sociale in Nigeria. La sua rimozione potrebbe compromettere gli sforzi del governo per affrontare le sfide socioeconomiche del paese.

Egli sottolinea che questo ministero è l’unico ente governativo in grado di proiettare un’immagine positiva dell’amministrazione guidata dal presidente Bola Ahmed Tinubu, grazie alla sua vicinanza al cittadino medio.

I beneficiari di NPower insistono sul fatto che il ministero supervisioni vari programmi di investimento sociale, tra cui il programma N-Power, il trasferimento condizionale di denaro e il programma di pasti scolastici, e avvertono del rischio di un coordinamento inadeguato di questi programmi se il ministero venisse abolito, cosa che potrebbe incoraggiare la corruzione e cattiva gestione all’interno delle agenzie.

“La Nigeria si trova ad affrontare numerose crisi, come conflitti interni, disastri naturali e un numero crescente di sfollati. Il ministero svolge un ruolo fondamentale nella gestione di queste crisi e la sua rimozione creerebbe un vuoto che esacerbarebbe la situazione”, ha affermato Abubakar.

I beneficiari di NPower chiedono quindi al governo federale di riconsiderare la possibile abolizione del ministero e di rafforzare gli sforzi di quest’ultimo per affrontare le sfide socioeconomiche del paese.

Esprimono sostegno ad altri gruppi interessati, comprese le organizzazioni della società civile e gli esperti umanitari, che hanno esortato il presidente Tinubu a non abolire il Ministero degli affari umanitari e della riduzione della povertà, sottolineando l’importanza di mantenere un coordinamento efficace dei programmi sociali per garantire il miglioramento delle condizioni di vita. dei nigeriani.

In conclusione, è fondamentale riconoscere l’importanza del Ministero per gli Affari Umanitari e per la Riduzione della Povertà nella lotta contro la povertà e la precarietà in Nigeria, e preservarne le funzioni per garantire una maggiore efficacia dei programmi di investimento e degli interventi sociali e umanitari nel Paese.

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