L’elezione del governatore dello Stato di Edo è stata recentemente oggetto di grandi preoccupazioni, a causa della possibile manipolazione dei risultati presso i centri di confronto della LGA. Sia l’organizzazione di monitoraggio elettorale, Yiaga Africa, che il Partito Democratico Popolare, PDP, hanno espresso preoccupazione per queste pratiche e hanno invitato la Commissione Elettorale Nazionale Indipendente, INEC, così come le agenzie di sicurezza, a prevenirle.
Sono state segnalate accuse di manomissione dei risultati, in particolare nella regione di Edo Nord, sollevando timori di distorsione della volontà degli elettori. Yiaga Africa ha segnalato interruzioni durante il processo di raccolta nelle regioni di Oredo e Ikpoba/Okha, con osservatori e funzionari dell’INEC attaccati violentemente a Ikpoba/Okha.
L’organizzazione ha sottolineato che la raccolta dei risultati della LGA presso la sede statale costituisce una violazione della procedura stabilita e ha invitato l’INEC a resistere a qualsiasi intimidazione o interferenza. La legge elettorale, infatti, consente ad osservatori accreditati, ai media e agli agenti dei partiti di monitorare il processo di raccolta dei risultati a tutti i livelli. Il mancato rispetto di questi principi rischia di minare la legittimità di un processo che finora è stato pacifico.
È fondamentale che l’integrità delle elezioni governative di Edo sia preservata e che i risultati riflettano veramente la volontà del popolo. Tutte le parti interessate, comprese l’INEC e le forze di sicurezza, devono agire con responsabilità e trasparenza per garantire un processo elettorale libero ed equo, coerente con gli standard democratici. Sono in gioco la credibilità del nostro sistema elettorale e la fiducia dei cittadini nelle loro istituzioni.