Fatshimetrie, 21 settembre 2024 (ACP).- È stata solennemente inaugurata questo sabato, presso l’anfiteatro di Sant’Egidio, la terza edizione del festival Amani, evento artistico che riunisce talenti gospel provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo, dal Ruanda e dal Burundi. comunità di Bugabo, nella città di Bukavu, nella parte orientale della RDC.
Sotto il tema della pace e della coesione sociale, questo festival riveste particolare importanza in questa regione dei Grandi Laghi, segnata da episodi tumultuosi nella storia recente. Giresse Musafiri, coordinatrice di Umoja Vision, l’organizzazione dietro questo evento, ha sottolineato l’importanza dei messaggi di pace trasmessi attraverso questa iniziativa. Ha inoltre espresso la sua soddisfazione per l’accoglienza riservata ai vicini ruandesi e burundesi, favorendo così gli scambi culturali e una maggiore comprensione tra i popoli della regione.
Tra le novità di questa edizione, ricordiamo l’organizzazione di concorsi di canto per la pace, così come la prospettiva di creare 100 posti di lavoro per il gruppo gospel vincitore, dopo una rigorosa selezione. Queste iniziative mirano a favorire l’emergere di nuovi talenti e promuovere la musica gospel come vettore di messaggi positivi e costruttivi.
Il comitato organizzatore del festival Amani stima che circa 8.000 persone parteciperanno a questo evento, che beneficia del sostegno tecnico e finanziario della cooperazione svizzera, dell’Enabel e dell’Istituto francese. Questi partenariati illustrano l’importanza della solidarietà internazionale per lo sviluppo di progetti culturali e artistici di portata regionale.
La precedente edizione del festival aveva già riscosso un grande successo, riunendo 3.000 persone e offrendo un palco a cantanti gospel di diverse fedi, tra cui cattolici, protestanti, neo-apostolici e kimbanguisti.
L’attuale edizione del festival Amani sembra quindi promettente, offrendo uno spazio di condivisione, espressione artistica e celebrazione della pace e della diversità culturale nella regione dei Grandi Laghi. Si spera che questo evento contribuisca a rafforzare i legami tra le comunità e a promuovere i valori di tolleranza e solidarietà, essenziali per costruire un futuro più armonioso.
ACP/Museo/Sef