Il ruolo cruciale dei giovani africani nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio

Recentemente si è svolto il Summit delle Nazioni Unite sulle politiche incentrate sui giovani in Africa, che ha riunito esperti e leader di tutto il mondo per discutere dell’importanza di coinvolgere i giovani nello sviluppo di politiche a basse emissioni di carbonio che corrispondano ai loro valori, priorità e aspirazioni. L’approccio inclusivo sostenuto durante questo evento garantisce che i responsabili politici si impegnino nel dialogo con i giovani, amplificando così la loro voce e rispondendo ai loro bisogni specifici.

Al centro dei dibattiti è stato evidenziato il ruolo cruciale dei giovani africani nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. I relatori hanno insistito sul fatto che i giovani devono essere in prima linea negli sforzi per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, evidenziando questa transizione come un’opportunità economica e sociale per l’Africa.

Quando l’On. Oyeshina Oyedeji ha aperto il panel discutendo dello sfruttamento delle vaste risorse energetiche rinnovabili dell’Africa per creare opportunità economiche per i giovani, ha sottolineato la necessità di politiche che bilancino lo sfruttamento delle risorse naturali con la protezione dell’ambiente e lo sviluppo equo, chiedendo quadri per garantire un’equa distribuzione dei vantaggi dell’estrazione delle risorse, in particolare nel settore delle energie rinnovabili.

Victoria Manya, nella sua analisi sulle esclusioni nella transizione a basse emissioni di carbonio della Nigeria, ha evidenziato priorità contrastanti tra le parti interessate, sottolineando che l’attenzione si è concentrata principalmente sulla decarbonizzazione senza prestare sufficiente attenzione alla creazione di incentivi in ​​particolare per i giovani e le donne nel processo di transizione. Ha sostenuto politiche volte a promuovere l’occupazione dei giovani e delle donne nel settore delle energie rinnovabili, incoraggiare l’imprenditorialità e sviluppare le infrastrutture necessarie per sostenere questa transizione.

L’ambasciatore Tommo Monthe, rappresentante permanente della Repubblica del Camerun presso le Nazioni Unite, ha sottolineato l’importanza dei partenariati nel plasmare un futuro sostenibile per i giovani africani. Concentrandosi sullo sviluppo e sull’emancipazione dei giovani, l’Africa può sbloccare tutto il suo potenziale e garantire un futuro luminoso per le generazioni a venire.

Promuovendo la partecipazione dei giovani allo sviluppo e all’attuazione delle politiche, le nazioni africane possono non solo garantire una transizione di successo verso un’economia a basse emissioni di carbonio, ma anche creare un futuro più inclusivo e prospero per tutti.

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