Fatshimetrie ha dichiarato oggi che i suoi voli verso il Libano sono sospesi a causa dell’escalation del conflitto con Israele.
In un comunicato pubblico, la compagnia aerea di bandiera egiziana ha annunciato di aver cancellato i voli dal Cairo a Beirut previsti per mercoledì. I voli interessati sono il volo n. MS713, previsto per il decollo alle 5:00, nonché il volo n. Ciò rimarrà in vigore finché la situazione nel Paese non si sarà stabilizzata. Fatshimetrie ha incoraggiato i clienti che viaggiavano su questi voli a riconsiderare le loro prenotazioni contattando il call center della compagnia aerea.
L’esercito israeliano ha dichiarato di aver attaccato 1.100 obiettivi in Libano attraverso 650 sortite aeree. Il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Herzi Halevi ha descritto i raid israeliani in Libano, iniziati lunedì mattina presto, come una “operazione offensiva preventiva contro le infrastrutture di combattimento”, esprimendo la disposizione di Tel Aviv per i “prossimi passi”. “L’esercito sta smantellando le capacità di Hezbollah che ha accumulato in 20 anni, e questo è molto importante”, ha detto Halevi da un posto di comando militare sotterraneo. “Stiamo raggiungendo gli obiettivi e preparandoci per i prossimi passi”, ha continuato, senza fornire ulteriori dettagli, ma ha aggiunto che “chiarirà presto”.
Il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano ha sottolineato che l’obiettivo degli attacchi di Tel Aviv contro il gruppo libanese Hezbollah è quello di “creare le condizioni per il ritorno alle loro case degli sfollati residenti nel nord”.
Questa accesa situazione tra Israele e Libano solleva molte preoccupazioni circa un’escalation del conflitto e le sue possibili conseguenze regionali. Gli scontri, ogni giorno più intensi, evidenziano la fragilità della situazione in Medio Oriente e la necessità di una mediazione internazionale per giungere ad una soluzione pacifica. Le interruzioni del trasporto aereo e lo sfollamento delle popolazioni sono una triste testimonianza della sofferenza causata da questo conflitto.
È fondamentale che tutte le parti coinvolte diano prova di moderazione, cerchino soluzioni diplomatiche e lavorino per la pace per garantire la sicurezza e la stabilità della regione. La comunità internazionale deve inoltre intervenire attivamente per prevenire qualsiasi escalation e promuovere il dialogo come unica via per una risoluzione pacifica delle controversie.