**Fatshimetrie: gli insegnanti della provincia di Kwilu 1 mantengono lo sciopero**
Per quasi tre settimane, gli insegnanti della provincia educativa di Kwilu 1 hanno continuato a far sentire la loro voce attraverso uno sciopero in corso. Durante l’assemblea generale tenutasi martedì 24 settembre, quest’ultima ha deciso di prorogare la cessazione delle attività fino a nuovo avviso, decisione che riflette il persistente malcontento all’interno della comunità educativa della regione.
Gli insegnanti esprimono il loro profondo rammarico per la mancata considerazione delle loro richieste da parte delle autorità competenti. Infatti, nonostante la promessa di un deposito di 50.000 FC annunciata dal governo durante le recenti riunioni di Bibwa, quest’ultima non è stata mantenuta durante la busta paga di settembre. Inoltre, sono state menzionate anche notizie di minacce di sospensione contro il vicepresidente dell’interunione educativa della provincia di Kwilu 1, lasciando un clima di tensione all’interno del personale docente.
Questa estensione dello sciopero è stata accompagnata da un appello dell’intersindacato alla mobilitazione di genitori e insegnanti. I primi sono incoraggiati a tenere i figli a casa, mentre i secondi sono invitati a mantenere la pressione osservando il movimento degli scioperi. Questa decisione collettiva riflette la determinazione degli insegnanti a far valere i propri diritti e ottenere soddisfazione con le loro legittime richieste.
La dichiarazione congiunta degli insegnanti membri dell’intersindacato Kwilu 1 evidenzia le ragioni principali della loro rabbia, vale a dire la richiesta di un salario minimo di 500 dollari o 1.000.500 di FC, il sostegno di nuove unità non retribuite, l’eliminazione delle zone salariali, il pagamento di bonus per gli ispettori, nonché un degno pensionamento per gli insegnanti da parte del CNSSAP. Non avendo trovato una risposta favorevole queste richieste essenziali, gli insegnanti continuano il loro movimento di sciopero “fino a nuovo avviso”.
Dall’inizio di questo movimento sociale, il 2 settembre, le scuole e le aule sono rimaste chiuse, soprattutto a Bandundu-ville. Studenti e insegnanti hanno risposto in maniera massiccia all’appello delle organizzazioni sindacali, lasciando così deserti i luoghi scolastici. Nonostante i tentativi di alcune scuole di agire nuovamente, gli insegnanti restano fermi nel loro impegno nella difesa dei loro diritti.
Questa situazione di conflitto sociale evidenzia le persistenti difficoltà incontrate dagli insegnanti nella provincia di Kwilu 1. Oltre alle richieste salariali, rivela anche un disagio più profondo riguardo alle condizioni di lavoro e al rispetto della funzione docente.. Di fronte a questa impasse, diventa urgente che le autorità competenti adottino misure adeguate per risolvere questa crisi e garantire un ambiente educativo favorevole allo sviluppo degli studenti e al benessere degli insegnanti.
In attesa di un esito favorevole di questa situazione, gli insegnanti della provincia di Kwilu 1 restano mobilitati e determinati a far valere i propri diritti legittimi, in nome di un’istruzione di qualità per tutti.
Jonathan Mesa, corrispondente di Fatshimetrie a Kikwit