Analisi critica delle elezioni per il governatorato dello Stato di Edo: quali implicazioni per la democrazia?

Fatshimetrie: un’analisi critica delle recenti elezioni per il governatorato nello stato di Edo

Le recenti elezioni per il governatore dello Stato di Edo hanno suscitato forti reazioni da parte di non meno di 25 gruppi di osservatori. Questa coalizione di organizzazioni ha giudicato che il processo elettorale non ha soddisfatto le aspettative, denunciando irregolarità durante tutto il processo di rendicontazione dei risultati. Secondo loro, la raccolta dei risultati a livello di ufficio locale non rispettava la legge elettorale del 2022.

In una dichiarazione congiunta firmata da rappresentanti come la Sig. Rose Akhigbe, il compagno Peter Nwokolo, l’ing. Anyasor Gabriel e il compagno Sunny Elekwa, si sostiene che, nonostante la soddisfazione dei risultati degli oltre 4.500 seggi elettorali e di alcuni quartieri, la raccolta dei risultati a livello distrettuale e municipale di Benin City, presso la sede dell’Elettorale Indipendente Commissione (INEC), pone un problema.

Gli osservatori hanno evidenziato la presenza di due serie di schede dei risultati, una per il campo e un’altra consegnata all’All Progressive Congress (APC) a Edo North, in alcune aree di Edo South e all’Edo Center. Inoltre, hanno denunciato l’intervento delle forze armate e della polizia nel processo di raccolta dei risultati a livello distrettuale e municipale, comprese le intimidazioni nei confronti dei funzionari della CENI. Questa interferenza, sostengono, va contro le leggi elettorali stabilite nella legge elettorale e nelle linee guida dell’INEC, sollevando serie preoccupazioni sulla credibilità del processo di tabulazione dei risultati.

In conclusione, gli osservatori respingono i risultati delle elezioni che hanno portato alla dichiarazione di vittoria del candidato del partito APC, il senatore Monday Okpebholo. Denunciano la militarizzazione delle zone elettorali e l’impunità esercitata a livello di seggi elettorali, distretti elettorali e sedi statali. Secondo loro, la CENI, le forze armate e la polizia hanno violato le disposizioni della legge elettorale del 2022 riguardo alla raccolta dei risultati del voto del governatore, sottolineando che i risultati sono stati raccolti solo a livello degli uffici elettorali e di alcuni quartieri .

Alla luce di queste accuse e preoccupazioni sollevate, è imperativo che l’indagine venga ulteriormente approfondita per garantire la trasparenza e l’integrità dei prossimi processi elettorali nello Stato di Edo. I cittadini devono poter avere fiducia nel loro diritto di voto ed avere la certezza che la loro voce sarà ascoltata e rispettata in un processo democratico equo che soddisfi gli standard stabiliti.

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