I pericoli e i costi della criminalità informatica continuano a gravare pesantemente sulla società moderna, con le minacce online in continua evoluzione da varie parti del mondo. Un recente studio, condotto da un team internazionale di ricercatori dell’Università di Oxford e dell’UNSW Canberra, ha portato alla creazione del primo “Global Cybercrime Index”. Questa nuova iniziativa mira a classificare i paesi che destano maggiore preoccupazione in termini di criminalità informatica e identificare i principali punti caldi della criminalità informatica a livello globale.
I risultati di questo studio rivelano i primi 10 paesi più attivi nel crimine informatico, sulla base di criteri quali le competenze tecniche degli individui, l’impatto delle loro azioni e il livello di professionalità osservato. Tra le categorie valutate figurano la produzione di prodotti/servizi tecnici, attacchi ed estorsioni online, furto di dati e identità, frodi varie, nonché riciclaggio di denaro.
In cima a questa lista si trova la Russia, con un punteggio notevole di 58,39 nel Global Cybercrime Index. Segue a ruota l’Ucraina, che occupa il secondo posto con un punteggio di 36,44, riconosciuta anche per la qualità dei suoi criminali informatici e la loro competenza tecnica. La Cina è al terzo posto, con un punteggio di 27,86, che riflette il proprio arsenale di minacce informatiche.
Gli Stati Uniti si collocano al quarto posto in questa classifica, con un punteggio di 25,01, e sottolineano l’importanza della collaborazione internazionale per contrastare le minacce online. L’agenzia federale FBI svolge un ruolo cruciale nella lotta contro la criminalità informatica negli Stati Uniti, con squadre appositamente addestrate dislocate in tutto il paese.
La Nigeria, pur trovandosi in Africa, non è molto indietro e si colloca al quinto posto nel mondo in termini di criminalità informatica, con un punteggio di 21,28. Il governo nigeriano ha adottato misure, in particolare con l’adozione del Cybercrime Act 2015, per combattere queste minacce online.
Altri paesi in questa top 10 delle nazioni più attive nella criminalità informatica includono Romania, Corea del Nord, Regno Unito, Brasile e India. Ciascuno di questi paesi deve affrontare sfide specifiche in materia di sicurezza online e cerca di rafforzare le proprie capacità per affrontare le crescenti minacce digitali.
È chiaro che la criminalità informatica è un problema globale che richiede un’azione concertata e una cooperazione internazionale per proteggere individui, imprese e governi da queste minacce in continua evoluzione.. Identificando i paesi più a rischio, il Global Cybercrime Index fornisce informazioni essenziali per orientare gli sforzi volti a combattere questa piaga digitale e a garantire sicurezza e fiducia nello spazio digitale globale.