**Lotta del settore privato contro la violenza di genere e il femminicidio: una rivoluzione in corso**
Con uno sforzo coraggioso e senza precedenti, il Fondo di risposta alla violenza di genere e al femminicidio (GBVF RF) ha organizzato un simposio del settore privato contro la violenza di genere e il femminicidio. Questo evento storico, tenutosi nell’agosto 2024 a Sandton, Johannesburg, ha segnato il lancio della Coalizione del settore privato contro la violenza e le molestie di genere (PSC).
La coalizione del settore privato mira a riunire le imprese sudafricane per combattere questo flagello insidioso. Secondo Faith Khanyile, presidente della GBVF RF, la creazione del PSC è un passo cruciale nella lotta contro la violenza di genere. Ha sottolineato che questa iniziativa consentirà alle aziende di sviluppare standard e migliori pratiche per prevenire e affrontare la violenza di genere, incoraggiando così l’adozione di un quadro in tre fasi sostenuto dalla Convenzione C. 190 dell’ILO, tra cui prevenzione, protezione e applicazione per creare luoghi di lavoro più sicuri. Nelson Muffuh, coordinatore residente delle Nazioni Unite, ha affermato che “man mano che le imprese che promuovono l’uguaglianza di genere e prevengono la violenza di genere prosperano, altri saranno attratti da questo impegno”.
Questo simposio ha riunito le principali parti interessate come la Presidenza, l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA), UN Women, Vodacom, Anglo American, Spar e JSE. La creazione del PSC fa seguito al Secondo vertice presidenziale sulla violenza di genere e il femminicidio del novembre 2022, durante il quale è stato richiesto un ruolo maggiore per il settore privato.
I relatori hanno riconosciuto all’unanimità che la violenza di genere e le molestie morali e sessuali sul posto di lavoro e altrove costituiscono una “seconda pandemia” che deve essere sradicata. La Dott.ssa Judy Dlamini, Cancelliere dello Spirito, ha sottolineato che il bullismo e le molestie sessuali colpiscono tutti i settori della società e che “un Paese malato attacca le sue donne”. Il presidente del Cosatu Zingiswa Losi ha lamentato che il Sudafrica è gravemente colpito dalla violenza di genere, dal femminicidio e dalle molestie sul posto di lavoro, piaghe che sono “spaventosamente diffuse”.
Molti oratori hanno fatto riferimento ai Thuthuzela Care Centers, che rappresentano una parte vitale ed efficace della strategia anti-stupro del Sud Africa. L’avvocato Shamila Batohi dell’NPA ha sottolineato che questi centri riducono la vittimizzazione secondaria, creano un ambiente di sostegno per le vittime, forniscono servizi preliminari completi e hanno portato a un aumento dei tassi di condanna dei casi di stupro denunciati.. Il sostegno a questi centri non viene solo dal governo, ma anche dal settore privato, oltre a numerose altre iniziative che dimostrano il suo crescente impegno nella lotta alla violenza di genere.
Durante questo simposio sono intervenuti relatori rinomati, sottolineando l’importanza del coinvolgimento del settore privato nella lotta contro la violenza di genere. Faith Khanyile, presidente della GBVF RF, ha sottolineato l’unicità di questo incontro e il ruolo fondamentale che la sua organizzazione svolge nel guidare il cambiamento basato sulla ricerca, sensibilizzare e fornire supporto pratico alle organizzazioni attivamente impegnate nella lotta alla violenza di genere. Sitho Mdlalose, amministratore delegato di Vodacom, ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra il settore privato e il governo per porre fine a questa piaga, citando anche la triste constatazione che il Sudafrica è uno dei luoghi meno sicuri al mondo per le donne. Nolitha Fakude, presidente del consiglio di amministrazione di Anglo American in Sud Africa, ha ribadito l’impegno della sua azienda nel rafforzamento dei processi legati alla violenza di genere e ha evidenziato il lavoro cruciale del Women’s Leadership Forum nel settore minerario.
Questo storico simposio segna un importante punto di svolta nella lotta contro la violenza di genere e il femminicidio in Sud Africa. Sottolinea l’importanza dell’impegno del settore privato nella creazione di un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso, in cui sia promossa l’uguaglianza di genere e la violenza di genere sia fermamente condannata. Unendo le forze, le imprese sudafricane stanno dimostrando la loro determinazione ad eliminare questa “seconda pandemia” e a creare un futuro più giusto e sicuro per tutti.