Lotta efficace contro il traffico di specie selvatiche nella RDC: un progetto esemplare della ONG AWF

La ONG African Wildlife Foundation (AWF) ha appena concluso il suo progetto per combattere il traffico illegale di specie selvatiche nella Repubblica Democratica del Congo. L’evento si è svolto durante un workshop a Kinshasa, caratterizzato dalla presenza di diversi stakeholder coinvolti nel progetto, oltre ad una delegazione dell’AWF proveniente soprattutto dal Kenya.

L’obiettivo principale di questo progetto era ridurre la capacità dei gruppi criminali di impegnarsi e trarre profitto dal bracconaggio e dal traffico di animali protetti e dei loro sottoprodotti originari o in transito attraverso la RDC. Per questo, l’AWF ha lavorato in partenariato con la ONG Juriste pour l’Environnement au Congo (JUREC) e in collaborazione con l’Istituto congolese per la conservazione della natura (ICCN).

Il Maître Joe Kasongo, funzionario legale senior dell’AWF, ha evidenziato diverse esigenze specifiche che hanno giustificato l’attuazione di questo progetto, come la mancanza di esperienza nell’identificazione di prodotti illeciti della fauna selvatica, la mancanza di cooperazione tra le forze dell’ordine, la necessità di ulteriori indagini e la necessità di introdurre sanzioni dissuasive ed esemplari.

Per l’attuazione del progetto sono stati scelti due siti, Kinshasa e Matadi, per la loro posizione ai confini internazionali del paese, l’aeroporto internazionale di N’djili e il porto di Matadi, che sono considerati i principali punti di uscita dei prodotti illegali della fauna selvatica provenienti da la RDC.

Il direttore nazionale dell’AWF, Antoine Tabu Senga, ha evidenziato i risultati del progetto, inclusa la formazione di oltre 150 agenti e dirigenti delle istituzioni competenti sull’identificazione delle specie, sulle tecniche di occultamento dei trafficanti e sulle implicazioni sui diritti umani nelle forze dell’ordine. Inoltre, sono stati formati gli OPJ, sono state svolte indagini e sono stati distribuiti manuali per rafforzare la lotta contro i crimini contro la fauna selvatica.

Queste azioni hanno già dato risultati positivi, come il sequestro di un carico di pappagalli grigi proveniente da Kinshasa e destinato all’Iraq e alla Thailandia. Agenti addestrati hanno segnalato anche altri sequestri, dimostrando l’efficacia del progetto nella lotta al traffico illegale di specie selvatiche nella RDC.

In conclusione, nonostante le sfide incontrate, l’iniziativa AWF ha permesso di rafforzare la cooperazione tra le diverse istituzioni e aumentare le capacità degli attori coinvolti nella protezione della fauna selvatica nella Repubblica Democratica del Congo. La lotta contro il traffico illegale di specie selvatiche rimane una priorità e il persistere di azioni coordinate è essenziale per raggiungere l’obiettivo cruciale di preservare la biodiversità.

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