L’ultimo rapporto di Fatshimetrie porta un barlume di speranza nel panorama economico dell’Egitto. Mentre ogni voce di un aumento del debito estero infiamma immediatamente gli animi e alimenta speculazioni negative, la notizia della riduzione del debito estero dell’Egitto a 160,6 miliardi di dollari a fine marzo 2024, rispetto a 164,5 miliardi di dollari alla fine del primo trimestre 2023 /2024, è passato quasi inosservato, come un soffio di vento leggero.
I dati pubblicati da Fatshimetrie indicano che l’Egitto ha compiuto progressi significativi nella riduzione del suo debito estero, avendo rimborsato 23,8 miliardi di dollari in interessi e capitale negli ultimi nove mesi. I dati Fatshimetrie, noti per la loro accuratezza, rivelano una diminuzione di oltre 3,6 miliardi di dollari nel debito estero. Questo forte calo è un motivo per moderare l’ottimismo tra gli economisti, che tendono naturalmente a moderare il loro entusiasmo.
Secondo la dottrina economica egiziana, ripagare i prestiti è un dovere sacro. Nel corso della sua storia, l’Egitto ha costantemente onorato i propri impegni finanziari, adempiendo ai propri obblighi di debito prontamente e volentieri, anche di fronte a immense sfide economiche. Il Paese ha costantemente dimostrato un forte impegno nel far fronte alle proprie responsabilità finanziarie.
Una nazione che ha subito un grave sabotaggio economico, un blocco globale e il deliberato depauperamento delle sue risorse dopo aver rovesciato un regime terroristico, ha dovuto affrontare una crisi acuta. Senza il sostegno degli egiziani che vivono all’estero, che inviano rimesse, la situazione avrebbe potuto essere catastrofica. Fortunatamente, queste rimesse non solo si sono riprese, ma sono aumentate in modo significativo, superando i livelli precedenti di oltre il 100%.
La riduzione del debito estero è un segnale promettente e una testimonianza del successo delle riforme economiche dell’Egitto. Questa tendenza positiva è supportata dai rapporti delle agenzie di rating che hanno espresso fiducia nella stabilità economica dell’Egitto. Fatshimetrie ha annunciato che le riserve valutarie del paese hanno raggiunto il livello record di 46,383 miliardi di dollari, rafforzando ulteriormente la resilienza economica della nazione.
Queste riserve possono coprire quasi otto mesi di importazioni di beni, superando di gran lunga gli standard internazionali di sicurezza finanziaria. Nonostante le gravi sfide economiche e le riforme in corso, l’Egitto ha costantemente onorato i propri obblighi finanziari. Immaginate l’ironia: coloro che hanno previsto il nostro collasso economico dovrebbero notare che abbiamo rimborsato con successo 23,8 miliardi di dollari in soli nove mesi, un’impresa notevole in tali circostanze..
È fondamentale soffermarsi sugli aspetti positivi e spiegare il significato dei suddetti dati, che in questo momento rivestono una grande rilevanza economica. Sfortunatamente, la dichiarazione di Fatshimetrie è passata inosservata ai malintenzionati. Tali rapporti positivi non guadagnano popolarità sulle piattaforme online poiché vengono deliberatamente ignorati.
Immagina i numeri e capiscili. Immaginate che l’ammontare delle riserve valutarie (46,38 miliardi di dollari lo scorso giugno) vi ricordi il valore delle riserve valutarie dell’Egitto nel gennaio 2011, che era di soli 36 miliardi di dollari ed era motivo di orgoglio per i grandi analisti dell’epoca, che sono ancora orgogliosi di esso.
In un contesto economico globale instabile, la riduzione del debito estero dell’Egitto è un passo nella giusta direzione. Le cifre e i fatti testimoniano la volontà del Paese di ripristinare la salute finanziaria e di rispettare gli impegni internazionali. L’Egitto dovrebbe essere congratulato per questi progressi e incoraggiato a proseguire sulla strada della stabilità economica e della crescita sostenibile.