Il Festival Meskel in Etiopia: Luce, Fede e Unità

Fatshimetria

Nel cuore dell’Etiopia, un clima di fervore e devozione ha avvolto la piazza Meskel di Addis Abeba. Migliaia di seguaci della Chiesa cristiana ortodossa si sono riuniti in questo luogo iconico per celebrare la festa religiosa di Meskel. Questo evento, dichiarato patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, celebra il ritrovamento della croce su cui fu crocifisso Gesù, nonché il suo ritrovamento da parte di Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino.

I festeggiamenti si allungano generosamente su due giorni, offrendo ai fedeli l’opportunità di riunirsi con i familiari, partecipare ad intense celebrazioni religiose e condividere momenti di intimità. Il fuoco occupa un posto centrale in questa celebrazione, simboleggiando la luce e il calore della fede. In tutto il Paese vengono accesi falò che illuminano il cielo etiope e ricordano la storia miracolosa di Sant’Elena guidata da una rivelazione celeste.

In piazza Meskel, il patriarca della chiesa ortodossa etiope Tewahedo ha dato inizio ad una solenne processione, accendendo una grande pira sotto lo sguardo emozionato di migliaia di fedeli vestiti di bianco. La musica sacra risuona nell’aria, portando con sé il fervore e la spiritualità dell’evento.

Le cerimonie religiose sono seguite da una festa, dove i fedeli gustano il “kitfo”, un piatto a base di carne macinata che ricorda la bistecca alla tartara. Una tradizione gastronomica che affonda le sue radici nel simbolo del sacrificio e della comunione.

Tuttavia, in questo momento delicato per l’Etiopia, la festa di Meskel porta con sé una luce di speranza e di unità. In un contesto di tensioni geopolitiche con Somalia ed Egitto, nonché di disordini interni nella regione di Amhara, la celebrazione religiosa appare come un faro di saggezza ancestrale e di pace interiore.

Le dispute territoriali e idrauliche non possono minare la forza della fede e della tradizione. Al contrario, sembrano rafforzare la determinazione del popolo etiope a preservare le proprie radici e a coltivare l’unità al di là delle differenze.

Così, la festa di Meskel, attraverso il suo profondo simbolismo e il suo potere spirituale, si rivela un pilastro dell’identità etiope, invitando tutti a riunirsi alla luce della croce e a trovare la forza per superare le prove con fede e determinazione.

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