Il villaggio di Lagaye scosso da un atto criminale scioccante

Il villaggio di Lagaye, situato a Eruwa nello stato di Oyo in Nigeria, è stato teatro di un gravissimo atto criminale il 21 agosto. Okeleye, il cui indirizzo non è stato fornito, è stato accusato di cospirazione, furto e porto di armi da fuoco. Nonostante queste accuse, si è dichiarato non colpevole.

Secondo il pubblico ministero, ispettore Oladejo Balogun, gli imputati e altre persone attualmente in fuga hanno ordito un complotto per commettere questi reati in pieno giorno, intorno alle 14:00. I fatti hanno avuto luogo nel villaggio di Lagaye, a Eruwa, nello stato di Oyo.

Le accuse contro Okeleye sono gravi. È accusato di aver rubato un telefono Tecno del valore di 23.000 ₦ e una macchina per tagliare il legno appartenenti a Muritala Hamzat, un contadino della zona. Inoltre, l’imputato è accusato di aver rubato la somma di 50.000 ₦ a Rilwan Hamzat, fratello di Muritala. La situazione era tanto più spaventosa in quanto l’imputato ha usato violenza minacciando la famiglia Hamzat armato di pistola e machete.

Questi atti riprovevoli contro cittadini onesti non possono essere tollerati. Le accuse contro Okeleye violano le sezioni 517, 390(9) e 80 del codice penale dello stato di Oyo, datato 2000. È imperativo che venga fatta giustizia per ripristinare l’ordine e la sicurezza in questa comunità.

Gli abitanti di Lagaye ed Eruwa devono poter svolgere le proprie attività in tutta tranquillità, senza timore di atti di violenza e furti. È essenziale che le autorità competenti adottino le misure necessarie per garantire la protezione dei cittadini e garantire il rispetto della legge.

In conclusione, i crimini commessi da Okeleye e dai suoi complici, rivelandosi una minaccia per la pace e la sicurezza della comunità, devono essere condannati con la massima fermezza. È responsabilità di tutti cooperare con le autorità per fermare tali atti criminali e garantire che venga fatta giustizia.

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