La questione dell’occupazione e delle condizioni di lavoro in Nigeria è più attuale che mai, in particolare per quanto riguarda i lavoratori atipici. Le parole della professoressa Emeka Okafor, esperta di sociologia industriale dell’Università di Ibadan, evidenziano l’urgenza di proteggere questi lavoratori vulnerabili di fronte al crescente sfruttamento in vari settori.
Secondo il professor Okafor, l’alto tasso di disoccupazione in Nigeria ha creato un’abbondanza di manodopera a basso costo, spesso sfruttata da organizzazioni che cercano il profitto a tutti i costi. I lavoratori atipici, come i lavoratori occasionali, si ritrovano così in una situazione precaria, emarginati e sfruttati dai loro datori di lavoro e colleghi, incapaci di organizzarsi per difendere i propri diritti.
Questa realtà solleva questioni cruciali sul rispetto delle norme sul lavoro e sulla protezione sociale dei lavoratori in Nigeria. Il professor Okafor invita quindi le autorità governative, in particolare il governo federale e i governi locali, a far rispettare le leggi sul lavoro e a garantire condizioni di lavoro dignitose per tutti i lavoratori, indipendentemente dal loro status e dal loro datore di lavoro.
Sottolinea la necessità di far rispettare le leggi sul lavoro esistenti, rafforzare i meccanismi di ispezione del lavoro e combattere la corruzione per garantire la sicurezza dei lavoratori e garantire il risarcimento in caso di incidenti sul lavoro. Sostiene inoltre la regolarizzazione dei lavoratori atipici nelle istituzioni pubbliche e la creazione di posti di lavoro innovativi per rilanciare l’economia e attrarre investimenti.
Infine, il professor Okafor sottolinea il ruolo cruciale dei sindacati nella tutela dei lavoratori e nel miglioramento delle loro condizioni di lavoro attraverso la contrattazione collettiva. Chiede una mobilitazione collettiva per esercitare pressioni sui datori di lavoro e sulle autorità affinché garantiscano posti di lavoro stabili e condizioni di lavoro eque per tutti i lavoratori in Nigeria.
In definitiva, il messaggio è chiaro: è tempo di agire per porre fine allo sfruttamento dei lavoratori atipici e lavorare insieme per un lavoro dignitoso ed equo per tutti in Nigeria.