Appello all’azione: il grido di sinergia delle donne leader dell’Ecuador

In un contesto politico segnato dall’assenza di rappresentanza femminile all’interno del governo provinciale dell’Equateur nella Repubblica Democratica del Congo, la sinergia delle leader donne esprime il proprio malcontento. La sua presidente, Odile Bofua Lotafe, denuncia questa situazione che va contro gli sforzi precedenti a favore della parità. Questa assenza di ministri donne viola l’articolo 14 della Costituzione congolese e richiede un’azione. La sinergia intende esprimere la propria insoddisfazione e cercare il sostegno del capo dello Stato per promuovere la rappresentanza femminile. Questa mobilitazione evidenzia l’importanza dell’uguaglianza di genere per una società inclusiva e richiede un cambiamento concreto e duraturo.
Fatshimetrie, 31 ottobre 2024. Il panorama politico della provincia dell’Equateur, situata nel nord-ovest della Repubblica Democratica del Congo, è al centro delle preoccupazioni della sinergia delle donne leader. Riunite a Mbandaka, queste donne influenti hanno espresso forte insoddisfazione per la mancanza di rappresentanza femminile all’interno del nuovo governo provinciale.

La signora Odile Bofua Lotafe, presidente della sinergia, ha sottolineato con vigore lo sgomento nel vedere questa assenza, in contraddizione con i precedenti sforzi di advocacy e di lobbying a favore di un’equa rappresentanza delle donne negli organi decisionali. Questa totale assenza di donne nell’attuale governo provinciale contrasta nettamente con la situazione precedente, dove era presente solo una donna ministro su dieci incarichi, rappresentando quindi il 10% della forza lavoro. Questa realtà contraddice palesemente l’articolo 14 della Costituzione congolese, che garantisce l’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne.

La sinergia delle donne leader in Ecuador non intende rimanere passiva di fronte a questa situazione. Ha intenzione di scrivere un promemoria con l’obiettivo di esprimere la sua insoddisfazione nei confronti del governatore provinciale. Inoltre, viene lanciato un appello alla solidarietà e all’azione nei confronti del capo dello Stato, Félix Antoine Tshisekedi, noto per il suo impegno a favore della parità. Le donne leader affermano la loro determinazione a non allentare i loro sforzi finché la rappresentanza femminile non sarà rispettata in conformità con la legge.

Questo grido d’allarme risuona come un appello alla mobilitazione a favore dell’uguaglianza di genere e del riconoscimento dei diritti delle donne. La lotta per una società più inclusiva ed equa continua perché, come ha sottolineato Odile Bofua Lotafe, è la lotta che libera. In un paese come la RDC, segnato da questioni di diversità e rappresentatività, la presenza delle donne in posizioni di responsabilità non è solo un imperativo morale, ma anche una garanzia di progresso sociale e stabilità politica. In questo senso, la sinergia delle donne leader in Ecuador fa sentire la propria voce con determinazione e speranza, nell’auspicio di avviare un cambiamento concreto e duraturo.

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