Fatshimetrie, l’equivalente del giornale online, ci informa di un fenomeno sociale in rapida espansione a Bunia, cittadina dell’Ituri, nella Repubblica Democratica del Congo. Molti giovani di questa località, infatti, hanno recentemente deciso di abbandonare il sistema di risparmio collettivo comunemente chiamato “rebate”, in seguito a casi di abuso di fiducia che hanno comportato ingenti perdite finanziarie.
Una delle testimonianze più sorprendenti è quella di Nelson Kambale, un tassista, che ha visto sparire la somma di 300 dollari americani in seguito alla sua partecipazione a questo sistema. Queste situazioni hanno certamente offuscato la reputazione del rimborso, spingendo gli altri membri a esitare ad aderirvi. Nelson sottolinea inoltre l’importanza fondamentale di disporre di un flusso di cassa affidabile per garantire che il sistema funzioni senza intoppi ed evitare guasti.
Tuttavia, nonostante questi sfortunati incidenti, alcuni commercianti e imprenditori locali affermano di aver potuto realizzare progetti importanti grazie allo sconto. Questo sistema di risparmio collettivo, basato sul contributo regolare dei membri e sulla redistribuzione dei fondi raccolti, ha permesso ad alcuni di loro di realizzare investimenti significativi, come l’acquisizione di terreni o la costruzione di nuove infrastrutture.
Le motivazioni dei partecipanti allo sconto sono diverse: alcuni sono tassisti, altri vendono crediti telefonici, altri ancora svolgono attività generatrici di reddito per poter mettere da parte i soldi. Una donna proprietaria di un negozio di telefonia mobile testimonia che, investendo i fondi degli sconti nella sua attività, è riuscita ad acquistare un terreno e ora sta progettando di costruirvi.
Questa pratica si basa su affinità professionali o familiari, creando così forti legami all’interno della comunità. Nonostante i potenziali rischi legati alle violazioni della fiducia e al ritiro dei membri, lo sconto rimane un modo efficace per gli abitanti di Bunia di compensare l’assenza delle istituzioni finanziarie tradizionali e di realizzare i loro progetti personali e professionali.
In conclusione, lo sconto di Bunia incarna sia una speranza di progresso sociale sia una sfida alla fiducia e alla sincerità dei partecipanti. Pertanto, una gestione rigorosa dei fondi e la trasparenza degli scambi sono elementi chiave per garantire il successo e la sostenibilità di questo sistema di risparmio collettivo al servizio dello sviluppo locale.