L’impegno della RDC per i diritti umani: le significative dichiarazioni di Jean Claude Tshilumbayi all’UPR

Il Primo Vicepresidente dell’Assemblea Nazionale della Repubblica Democratica del Congo, Jean Claude Tshilumbayi, è intervenuto durante l’Esame Periodico Universale (UPR) svoltosi a Ginevra. Ha affrontato argomenti chiave relativi alla situazione dei diritti umani nel suo paese e ha risposto alle raccomandazioni degli stati membri del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.

Nel corso del suo discorso, l’Onorevole Tshilumbayi ha sottolineato l’impegno della RDC come Stato abolizionista, ricordando che la pena di morte non viene applicata da quasi 50 anni, con poche eccezioni. Ha inoltre chiarito che la revoca della moratoria sulla pena di morte è una misura amministrativa volta a combattere l’impunità legata alla criminalità, in particolare nelle zone di conflitto e alla violenza urbana. Questa decisione non ha cambiato la vocazione abolizionista della RDC e si stanno studiando misure per evitare ogni abuso.

Inoltre, il primo vicepresidente ha denunciato l’incitamento all’odio, definendolo una manovra pubblicitaria da parte dei predatori della ricchezza congolese per ottenere la simpatia internazionale. Ha invitato coloro che hanno prove di queste accuse a condividerle e ha assicurato che la RDC rispetta le convenzioni internazionali, come quella contro la tortura.

Per quanto riguarda i progressi nel campo dei diritti umani, Jean Claude Tshilumbayi ha sottolineato le misure adottate dalla RDC, in particolare la ratifica delle convenzioni internazionali e l’adozione di leggi che proteggono i diritti umani. Ha sottolineato l’importanza di questi testi legislativi nella promozione e nella tutela dei diritti fondamentali dei cittadini congolesi.

Questa partecipazione della RDC all’UPR avviene dopo la sua elezione a membro del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite per il mandato 2025-2027. Insieme ad altri paesi eletti, la RDC è impegnata a lavorare attivamente per la promozione e la protezione dei diritti umani su scala globale.

In conclusione, l’intervento di Jean Claude Tshilumbayi all’UPR illustra l’impegno della RDC a favore dei diritti umani e il suo desiderio di rispettare gli standard internazionali in questo settore. Questi scambi sottolineano l’importanza del dialogo e della cooperazione per garantire il rispetto dei diritti fondamentali di tutti.

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