Il futuro della pesca nella RDC: investimenti per un settore promettente

Fatshimetrie è un mezzo di informazione specializzato nella copertura di eventi legati all’economia e all’ambiente nella Repubblica Democratica del Congo. Oggi diamo uno sguardo a come sfruttare il potenziale di pesca del Paese, un settore che offre opportunità ma deve ancora affrontare diverse sfide.

Con le sue acque interne ricche di pesce stimate in 700.000 tonnellate all’anno, la RDC ha un potenziale significativo per soddisfare il fabbisogno di proteine ​​animali della sua popolazione. Tuttavia, lo sfruttamento di queste risorse rimane al di sotto di questo potenziale, in parte a causa di sfide strutturali e finanziarie. È in questo contesto che il progetto di bilancio 2025 stanzia una dotazione di 129.574.529.648 franchi congolesi per rafforzare le capacità dell’Ufficio nazionale della pesca e dell’acquacoltura (ONPA), creato nel 2023 per sostenere le attività di produzione ittica.

Questa dotazione di bilancio prevede in particolare l’acquisizione di nuovi pescherecci, tra cui sei imbarcazioni da 12 metri per l’ONPA e tre pescherecci industriali da 16 metri per la provincia centrale del Kongo. Questi investimenti mirano ad aumentare la produzione ittica nazionale e a ridurre la dipendenza dalle importazioni, che raggiungono circa 200.000 tonnellate all’anno.

Oltre alle imbarcazioni, il piano di finanziamento prevede l’acquisto di attrezzature per le vaccinazioni per migliorare la salute degli animali d’allevamento, la costruzione di centri di incubazione in diverse province e la creazione di infrastrutture per l’amministrazione centrale del settore. Verranno inoltre acquistati camion refrigerati per garantire un’efficiente catena del freddo e ridurre le perdite post-raccolta, una delle principali sfide del settore.

La missione dell’ONPA è strutturare l’intera catena del valore della pesca e dell’acquacoltura, dalla produzione alla commercializzazione. Nonostante queste iniziative, il settore si trova ad affrontare sfide persistenti come la mancanza di infrastrutture moderne, pratiche di pesca insostenibili e la necessità di una maggiore regolamentazione per garantire la sostenibilità delle risorse.

In un contesto in cui le questioni economiche e sociali sono importanti, il governo congolese ripone grandi speranze in queste misure per rafforzare il settore della pesca, aumentare la produzione nazionale e migliorare la sicurezza alimentare della popolazione. Questo progetto di bilancio è attualmente all’esame della commissione ECOFIN dell’Assemblea nazionale e dovrebbe essere votato in seduta plenaria.

In conclusione, lo stanziamento di fondi per rafforzare il settore della pesca nella RDC è un passo essenziale per sfruttare appieno il potenziale di pesca del Paese e contribuire alla sicurezza alimentare della popolazione. Resta ora da attuare queste misure in modo efficace e sostenibile, affrontando le sfide strutturali e promuovendo lo sfruttamento responsabile delle risorse acquatiche del Paese.

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