Al centro delle questioni di giustizia penale si trova la questione cruciale del rispetto della dignità umana nell’applicazione delle sanzioni. Si tratta di un principio fondamentale che deve guidare ogni decisione giudiziaria. Nel corso dei recenti dibattiti dell’Assemblea Generale di Giustizia a Kinshasa, è stata sottolineata in modo pertinente la necessità di porre l’uomo al centro di ogni azione criminale.
Il professor Nyabirungu Songa, eminente specialista in materia, ha sottolineato l’importanza che qualsiasi sanzione penale sia coerente con il principio della dignità umana. Al di là di questa esigenza etica, ha ricordato che le sanzioni devono svolgere diverse funzioni essenziali, come la punizione, la neutralizzazione, la deterrenza, la riabilitazione e la riparazione. Tali funzioni garantiscono sia la giustizia che l’efficacia delle sanzioni imposte.
L’adeguamento del codice penale congolese alle realtà attuali sembra essere una necessità inevitabile. Infatti, il mantenimento del diritto penale ereditato dall’era coloniale non può soddisfare le esigenze di una nazione sovrana come la Repubblica Democratica del Congo. È quindi imperativo ripensare questo quadro giuridico per allinearlo alle sfide contemporanee.
Inoltre, il criterio della dignità umana implica anche una riflessione sul sistema carcerario e sul ricorso alla detenzione preventiva. Il revisore generale delle forze armate Likulia Bakumi ha sottolineato la necessità di rispettare il principio secondo cui la libertà è la regola e la detenzione l’eccezione. Ha inoltre sottolineato l’importanza che i magistrati supervisionino da vicino le decisioni sulla detenzione per evitare il sovraffollamento delle carceri.
In breve, questi dibattiti agli Stati Generali di Giustizia illustrano la volontà di ripensare il sistema giudiziario congolese per renderlo più rispettoso dei diritti fondamentali e più efficace nella sua missione di garantire la sicurezza e la pace sociale. Mettendo la dignità umana al centro di tutte le decisioni giudiziarie, la RDC sarà in grado di costruire un sistema penale giusto ed equo, in linea con le aspirazioni del suo popolo.