Carenza di sugarello a Matadi: quali soluzioni per l’approvvigionamento nella RDC?

Il pesce sugarello, un tempo comune sulle bancarelle del mercato di Matadi, sta diventando raro, sollevando interrogativi sulle ragioni di questa carenza e sul suo impatto sulla dieta dei congolesi. Le politiche restrittive del governo sulle importazioni di prodotti alimentari surgelati vengono indicate come una delle cause principali. Per porre rimedio a questa crisi, una soluzione proposta è quella di sostenere gli importatori locali per ripristinare l’offerta di sugarello. La chiusura di un punto di passaggio chiave ha contribuito a questa situazione precaria, evidenziando l’urgente necessità di misure per garantire l’accessibilità a una dieta diversificata nella RDC.
Il sugarello, una specie un tempo comune sulle bancarelle del mercato di Matadi, ora suscita preoccupazione tra i consumatori a causa della sua crescente rarità e dei prezzi esorbitanti a cui viene venduto. Questa situazione preoccupante, osservata da un giornalista della Fatshimétrie, solleva interrogativi sulle cause profonde di questa carenza e sulle sue ripercussioni sull’equilibrio alimentare dei congolesi.

Secondo Joachim Kikufuila, direttore di AFRIFOOD, una delle ragioni principali di questa scarsità risiede nelle politiche governative che scoraggiano le importazioni di alimenti surgelati, tra cui il sugarello. Sovrattasse e restrizioni imposte dallo Stato ostacolano quindi l’accesso a questi prodotti, rendendone difficile l’approvvigionamento per le imprese locali e internazionali.

Per alleviare questa situazione allarmante, Joachim Kikufuila propone una soluzione ambiziosa: sostenere e finanziare gli operatori economici nazionali per promuovere l’importazione di alimenti surgelati, in particolare di sugarelli, particolarmente apprezzati dalla popolazione congolese. Questa iniziativa potrebbe contribuire a ripristinare l’offerta di questi pesci sul mercato e a stabilizzarne i prezzi.

L’osservazione è chiara: il sito all’ingrosso SOKIN, solitamente rifornito di sugarello, sta affrontando una prolungata carenza di scorte, evidenziando la difficoltà di importare questi prodotti nella RDC. I dipendenti di SOKIN stanno aspettando disperatamente l’arrivo delle barche, ma le consegne sono ancora in sospeso, facendo temere un peggioramento della carenza.

Di fronte a questa situazione critica, SOCIMEX risulta essere uno dei rari distributori di sugarelli, ma solo di taglia ridotta (16+), meno apprezzati dai consumatori. Altre celle frigorifere, fornite dai comuni frontalieri dell’Angola o dall’entroterra, faticano a soddisfare la crescente domanda, determinando un’impennata dei prezzi che penalizza i consumatori.

Questa crisi di approvvigionamento di sugarello ha le sue origini nella chiusura dell’azienda EGAL, un importante punto di passaggio per l’importazione di questi prodotti nella RDC. Da allora si sono fatte sentire le difficoltà dell’offerta, costringendo gli operatori del settore a trovare alternative per soddisfare la domanda dei consumatori.

Di fronte a questa realtà preoccupante, dovrebbero essere prese in considerazione misure concrete per garantire l’accesso a un’alimentazione diversificata e di qualità per tutti i cittadini. La questione dell’importazione di sugarello è sintomatica delle sfide affrontate dal settore alimentare nella RDC, richiedendo una riflessione approfondita sulle politiche economiche e commerciali da attuare per promuovere la disponibilità sul mercato di prodotti alimentari essenziali.

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