**Fiera delle Donne Rurali a Nobili: quando l’imprenditoria agricola femminile brilla**
Nel cuore della città di Nobili, situata al confine con l’Uganda, dal 5 all’8 novembre si è svolto un grande evento: la fiera delle donne rurali. Organizzato da e per queste intrepide donne, questo evento è stato un’opportunità per mettere in luce tutto il talento e il dinamismo delle donne agricoltrici della regione, più in particolare quelle della Local Community Forestry Concession (CFCL) di Banyangala-Kikingi, annidata tra le maestose alture di il massiccio del Ruwenzori.
L’atmosfera della fiera, improntata alla convivialità e alla cooperazione, ha permesso alle donne rurali di presentare con orgoglio i frutti del loro duro lavoro. Stand colorati, traboccanti di prodotti agropastorali accuratamente coltivati e preparati, hanno attirato un pubblico curioso ed entusiasta. Pomodori succosi, fagioli gustosi, frutti vivaci e vari prodotti artigianali si contendevano il favore dei visitatori, accorsi numerosi per sostenere questi imprenditori agricoli.
Ogni donna aveva la propria storia da raccontare, il proprio successo da condividere. Neema Kayihembako, una vedova coraggiosa e madre devota di sette figli, ha ottenuto un successo particolare vendendo i suoi pomodori per un valore di trenta dollari USA in un solo giorno. Un’impresa notevole che testimonia la perseveranza e il talento agricolo di queste donne che non contano né il loro lavoro né il loro ingegno per provvedere ai bisogni della loro famiglia.
La fiera è stata anche un’opportunità per queste donne di scambiare idee, costruire relazioni e ispirarsi a vicenda. La creazione di una rete di solidarietà tra donne contadine di diverse regioni ha aperto nuove prospettive e rafforzato la solidarietà femminile. Sono state evidenziate le strategie di successo come le associazioni di risparmio e credito dei villaggi e le strutture di vendita di gruppo (Kitebe), sottolineando l’importanza della cooperazione e della condivisione delle risorse per garantire il successo dei progetti agricoli.
Nobili, un tempo segnata dall’insicurezza a causa degli attacchi dei ribelli dell’ADF, oggi ha ritrovato la sua vitalità grazie all’impegno delle contadine per rivitalizzare l’agricoltura locale. I campi vengono nuovamente sfruttati, i raccolti sono fruttuosi e l’economia locale è in forte espansione. Questa fiera ha simboleggiato questa rinascita, mettendo in luce l’immenso potenziale di queste donne rurali che, nonostante le difficoltà del passato, si dimostrano resilienti e piene di risorse.
Insomma, la fiera delle donne contadine di Nobili era molto più di un evento commerciale. Era il riflesso di una comunità unita, laboriosa e piena di speranza per il futuro. Queste donne rurali non si limitano a coltivare la terra, ma coltivano anche valori di solidarietà, aiuto reciproco e condivisione che rendono ricca la loro comunità.. Il loro successo a questa fiera è una luminosa testimonianza della loro determinazione e talento, che illuminano brillantemente il volto dell’imprenditoria agricola femminile.