La COP29 di Baku ha visto un forte intervento del Primo Ministro della Repubblica Democratica del Congo, Judith Suminwa Tuluka. Nel suo discorso ha sottolineato l’importanza dell’azione collettiva di fronte all’emergenza climatica che minaccia il nostro pianeta.
La posizione della RDC è particolarmente significativa perché, nonostante le sue vaste distese di foreste, rimane vulnerabile agli effetti negativi del cambiamento climatico. Nonostante le sue risorse, come la ricca biodiversità, le risorse di acqua dolce e le aree torbiere, il paese deve affrontare le conseguenze devastanti del riscaldamento globale.
Judith Suminwa ha sottolineato l’importanza di un’azione collettiva ambiziosa, basata sui principi di giustizia, equità e solidarietà. Di fronte alla crescente emergenza climatica, è essenziale che i leader mondiali uniscano le forze per intraprendere azioni concrete ed efficaci.
Il capo del governo congolese ha ricordato che il cambiamento climatico sta accelerando, compromettendo le nostre capacità di adattamento e le nostre prospettive future. È essenziale agire ora per limitare i danni e preservare il nostro pianeta per le generazioni future.
In conclusione, le parole di Judith Suminwa alla COP29 risuonano come un invito all’azione. È tempo che la comunità internazionale si mobiliti e implementi soluzioni sostenibili per combattere il cambiamento climatico. Solo un approccio collettivo e unitario consentirà di affrontare questa grande sfida e di garantire un futuro migliore per tutti.