In un contesto in cui la lotta alla fame e all’alto costo della vita rimane una questione importante nella Repubblica Democratica del Congo, l’iniziativa di creare un parco agroindustriale a Mbanza-Ngungu nel Kongo Centrale si presenta come un barlume di speranza per incontrare questa sfida cruciale. Il governo congolese sta infatti valutando la collaborazione con partner privati e internazionali, e in particolare con la società svizzera Mole Groupe, per realizzare questo ambizioso progetto del valore di quasi un miliardo di dollari.
Questa iniziativa sta suscitando un reale interesse perché mira a trasformare il panorama agricolo della RDC, ridurre la sua dipendenza dalle importazioni alimentari e rafforzare la sicurezza alimentare del Paese. Il parco agroindustriale di Mbanza-Ngungu si estenderà su oltre 100.000 ettari e sarà dedicato alla coltivazione di una varietà di prodotti strategici come mais, canna da zucchero, manioca e riso.
Gli obiettivi di questo progetto sono particolarmente ambiziosi, con previsioni di produzione di 70.000 tonnellate di farina di frumento, 150.000 tonnellate di zucchero, 150.000 tonnellate di farina di mais, 20.000 tonnellate di riso e 260.000 tonnellate di farina di manioca all’anno. Questa produzione intensiva mira non solo a soddisfare le esigenze del consumo interno ma anche a contribuire all’autosufficienza alimentare del Paese.
La scelta della località di Mbanza-Ngungu è strategica, date le condizioni climatiche favorevoli della regione che offrono un notevole potenziale agricolo per la realizzazione di questo grande progetto. La società Mole Groupe, partner chiave di questa iniziativa, afferma dopo studi approfonditi la sua convinzione che la RDC disponga delle risorse necessarie per raggiungere questi obiettivi ambiziosi.
L’urgenza di questo progetto è giustificata dal fatto che la RDC si colloca al 7° posto nel mondo tra i paesi più colpiti dalla fame, secondo l’Indice Globale della Fame del 2024. Con un punteggio allarmante di 34,9 punti su 100, la situazione alimentare nel Paese richiede un intervento rapido ed efficace per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni più vulnerabili.
La visione del ministro dell’Agricoltura, Grégoire Mutshail Mutomb, di stimolare la produzione agricola nazionale attraverso partenariati pubblico-privato e sostenere le iniziative locali dimostra una forte volontà politica di affrontare questa sfida. Lo sviluppo dell’agricoltura nella RDC è essenziale per garantire la sicurezza alimentare, ridurre la povertà e stimolare l’economia del paese.
In conclusione, il parco agroindustriale di Mbanza-Ngungu rappresenta una straordinaria opportunità per la RDC per rafforzare la propria autonomia alimentare, creare posti di lavoro e rilanciare il settore agricolo. Questo ambizioso progetto, tuttavia, richiede un impegno continuo da parte delle autorità e dei partner per la sua attuazione efficace e sostenibile, al fine di cambiare positivamente la realtà congolese e contribuire alla prosperità del Paese.